MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] [1785], pp. 81-95), mentre l'articolo Delle serie ricorrenti dell'anno successivo (in Memorie della Società italiana, su alcuni punti delicati quando si tratta di operare con seriedivergenti, prendendo lo spunto da un passaggio di L. Euler ...
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] emerge nell’ampio scambio epistolare che ebbe con il matematico toscano Giuliano Frullani, che continuava a usare le seriedivergenti. Il carteggio (1818-21) si trova stampato nel terzo volume delle Opere matematiche di Ruffini (pp. 163-203). Ruffini ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] MCCCI-VII die XXIII Aprilis".
A questo punto si arresta la serie di fonti datate riguardanti la vita di B.; e, con tutta 'annotazione editoriale il Diplovataccio, dopo aver respinto attribuzioni divergenti (ad Alberto da Gandino, a Dino Rossoni, ad ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] più complessi e drammatici di ogni tempo. Una serie incalzante di capolavori è punteggiata da vicende giudiziarie, fra le due figure deve fare i conti con le opinioni divergenti sia intorno alla cronologia del quadro di Vienna (se appartenga ad ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] sia per temperamento sia per difendersi dall'assalto di forze divergenti, il C. assunse una via rigida, e non e l'Europa, I-IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic. 1861), a cura di W. Maturi, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , del Consiglio di conferenza e della Camera dei conti spesso divergenti tra loro, resero l'iter di questa riforma assai lungo registri ai parroci, che avrebbero dovuto attenersi ad una serie di norme comuni per le registrazioni, dandone una copia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] giansenistiche, e a riproporre - anche per una serie di esterne vicende politico-ecclesiastiche - l'intero problema storico e con quelle forze, per armonizzare aspirazioni divergenti e proporre una diversa considerazione, che pure rampollava da ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] interessi tanto diversi e obbiettivi tanto divergenti da potersi apprezzare reciprocamente senza urto e nel 1543 con la Vita di s. Tommaso beato.
Quanto alla serie teatrale, al Marescalco, del 1533, tennero dietro nel 1534 la Cortigiana rifatta ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] viaggi a Roma, ed egli ne approfittò per stringere una serie di legami con gli ambienti operai della capitale. Si trovò al Partito socialista italiano, due linee strategiche alquanto divergenti: la ricerca incessante e quasi puntigliosa di contatti ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] della decisione e della direttiva". Chi decise tra le divergenti posizioni fu prima il Rocco, poi il Gran Consiglio nella "è l'ora... che la scienza giuridica italiana inizii sul serio la elaborazione del nuovo diritto pubblico italiano". E il 2 ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...