UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] il portale della cattedrale valvense di S. Pelino presso Corfinio, e una serie di rilievi prodotti nell'area di confine fra U. e Sabina, come (1965; 1970; 1982) come una personalità divergente dalla cultura egemone della città toscana. Nel disegnare ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] , posta al fondo dell'androne del castello costruito con andamento divergente a ridosso della sua solida struttura, è costituita da due 'imperatore di Costantinopoli e Carlo Magno, un glossario, le serie dei re longobardi, dei principi di B. e di ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] che conferiscono a ogni manoscritto un'intonazione didattica divergente secondo il programma elaborato in legame con la manoscritti raggruppati per l'iconografia e per il testo in tre serie: 1) testi di veterinaria, quali il Kitāb al-bayṭara, che ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] ai lati di un cortile porticato, si sviluppavano a N una serie di ambienti - di funzione imprecisata, che si articolavano a loro con invasi spaziali dalla configurazione estranea, se non divergente, rispetto alla tradizione bizantina.Tutto a M., la ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] come un labirinto di spazi non a caso tagliati da divergenti e irreali lame di luce, quasi a sottolineare la loro che esso contribuisce a creare, è messo in discussione da una serie di nuovi usi urbani e da concezioni alternative a quelle consolidate. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ss., 104 ss.; 1893, p. 33 ss.; G. B. Lugari, in Diss. Pont. Acc. Ser., II, III, 1888-89, p. 87 ss.; G. Tomassetti, La Campagna Romana, Roma 1910, II include un'altra abside costruita su un asse alquanto divergente, che al Bacci e al Krautheimer (1937) ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] A missa é um automóvel que passa / Através dos fiéis que se ajoelham em hoje ser un dia triste... / [...] o ruído da chuva absorve tudo / Até sò se ouvir si erano già orientati in altre direzioni, talora divergenti tra loro; che, infine, i loro autori ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] al di sopra di un alto podio cui si accede attraverso due serie di gradini e seduta su di un seggio decorato da zampe di sovrani andò quindi delineandosi presso la corte carolingia; divergente per il suo aspetto militare dal tipo ecclesiale ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] scultoreo, certamente dovuto ad altro artefice, di cultura affatto divergente, che si suole collocare, sulle orme di Toesca ( altre sculture lignee rinvenute e le protomi marmoree: una serie di santi abati le riecheggia nei volti dalle lunghe barbe ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] dilatate sono rivolte in direzione lievemente divergente rispetto alla testa, dando la sensazione tav. 11, n. 179; Costantinopoli, tav. 18, n. 2.
28 Alcune serie di solidi coniate dalle zecche di Ticino, Sirmio e Nicomedia nel 325-326 presentano al ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...