CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di fiducia. Attraverso una continua seriedi segnalazioni di persone da ricompensare con uffici per la loro fedeltà alla casata, e di e forse da lui formalmente dichiarato nullo), prese assai aspro, di smodato desiderio dipotenza e ripercorreva tutti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] seriedi carte crispine di diversa provenienza e denominazione: Roma, Archivio centrale d. Stato, Archivio di Stato di Reggio Emilia, Archivio di Stato di Palermo, Deputazione di storia patria di come fattore di una politica dipotenza, in Gli ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] " ne avessero preso impegno formale, per iscritto e autenticato "di loro suggelli".
Ricco, come il Padre la sapienza, per il Figlio la potenza, per lo Spirito (che procede dal Padre e realtà si risolve in una seriedi notazioni del tutto esteriori ed ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ultimi mesi del '38, e prese una seriedi provvedimenti intesi a risolvere annosi problemi, riguardanti, le relazioni con le altre potenze europee, tutte le cure che a fine agosto il re desse le scuse formali per il tono della nota del 30 giugno, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] intera scena europea, da una seriedi fatti inquietanti: la rivolta di Cadice (1º gennaio), rapporti tra il sovrano e C. A. si mantennero strettamente formali. Il sovrano lo nominò, è vero, suo erede universale ; tra le grandi potenze, la Russia e la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] -diplomatico delle potenze, a sanzione di quel ruolo secondario seriedi esterne vicende politico-ecclesiastiche - l'intero problema dell'atteggiamento di B. XIV cederà su molti punti non solo formali, ma terrà fermo sulla questione del "giansenismo ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] terra dominava la potenza spagnola e non era proprio il momento di sfidarla. C. aveva bisogno dell'aiuto degli ugonotti per realizzare il progetto del matrimonio navarrese, dopo che quello inglese era sfumato. Con una seriedi concessioni acquisì il ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] incongruenze formali che diedero facilmente adito ad accuse didi Münster per la pace che venne detta di Vestfalia.
Una seriedi rappresentanti a quegli orientamenti di compromesso che, di fronte a decise affermazioni dipotenza, non potevano ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] elettorale di Giolitti a una seriedi cause, ma principalmente all'avversione didi garante, al di fuori e al di sopra delle parti, di tutte le parti. Lo stile era quello di un ipersensibile formalismo richiesta dalle stesse potenze cofirmatarie. Ne ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] mediante l'istituzione di una seriedi consigli, e obbedendo ritornò poco dopo sull'argomento con il saggio Sulla potenza temporale del papa (Torino) dell'agosto 1861, fosse impuntato su questioni formali, come il giuramento di fedeltà dei vescovi al ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...