Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] strada sicura, come fu per il cinema di Hollywood sin dagli anni Trenta e come è stato per la serialitàtelevisiva dagli anni Cinquanta.
Il fattore socioculturale
Il terzo fattore di rivoluzione, quello socioculturale, è certamente il più complesso e ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] immagine. Si ricorda, per es., il primo spot televisivo della campagna per la carica di governatore di New York programmi per bambini, la p. di giocattoli riproducenti i personaggi dei serial due ore prima e dopo il programma, ecc.).
In Spagna, ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] memoria e per il trasferimento dati. L'FCS è un collegamento seriale veloce in grado di soddisfare anche le esigenze di protocolli di più e informazioni su disco, di diffondere le trasmissioni televisive in forma digitale, di intrattenersi con i ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] nei telefilm prodotti in certi anni da certe emittenti televisive? Qual è stato l'atteggiamento prevalente di un F. Rositi), Roma 1988, pp. 95-106.
Arnheim, R., The world of daytime serial, in Radio research: 1942-1943 (a cura di P. F. Lazarsfeld e F. ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] la sistematica attivazione dei propri superpoteri. Le riflessioni epistemologiche, abbastanza superficiali, suggerite da questi serialtelevisivi anticipano quelle più inquietanti del cartone animato giapponese. D'altra parte, una tipologia opposta ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] di spettacolarizzare lo sport propri del cinema e quelli propri della televisione. Ma le ragioni per cui la serialitàtelevisiva fallisce nei confronti dello sport sono le stesse che investono i problemi di 'ridiscorsivizzazione' dello sport da parte ...
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serial
〈sìëriël〉 s. ingl. [dal lat. mod. serialis, der. di series «serie»] (pl. serials 〈sìëriël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Scritto (spec. romanzo) pubblicato in più puntate, in numeri successivi di una rivista. b. In biblioteconomia,...
binge watching
loc. s.le. m. inv. Visione ininterrotta di una grande quantità di episodi appartenenti a una serie televisiva, che è interamente disponibile in rete o in cofanetti di dvd. ◆ Si chiama binge watching ed esiste da sempre: vuol...