Attrice cinematografica e televisiva britannica (n. Londra 1933). Dopo aver studiato recitazione alla Royal Academy of Dramatic Art, nel 1951 ha debuttato con il film Lady Godiva rides again (Nuda ma non [...] La congiuntura, film di E. Scola del 1965), per poi interpretare la spietata Alexis nel serialtelevisivo Dynasty (1981-89), diventando la diva televisiva più pagata di sempre e aggiudicandosi un Golden Globe come miglior attrice. In seguito C. ha ...
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Connery, Sean (propr. Thomas)
Attore cinematografico, teatrale e televisivo scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. C. si è affermato come attore dotato di fascino e di un'espressività robusta, all'occorrenza [...] . Glimcher; e nel thriller con The Rock (1996), di M. Bay. Nel 1998 è apparso nella versione cinematografica del serialtelevisivo The avengers (Tiro al bersaglio), diretta da J. Chechik.
Altri film: A fine madness (1966; Una splendida canaglia); The ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] e in film a basso costo prima di ottenere un ruolo da coprotagonista nel serialtelevisivo western Rawhide (Gli uomini della prateria). Notato da Leone, fu scritturato dal regista italiano per il ruolo di protagonista di Per un pugno di dollari ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] nelle spettrali strade di Pavia sul filo di un'insanabile ferita d'amore.Nel 1984 ha iniziato a cimentarsi con il serialtelevisivo: al fluviale E la vita continua sono seguiti, tra gli altri, La ciociara (1989), Vita coi figli (1990) e Missione d ...
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Depp, Johnny (propr. John Christopher II)
Marzia G. Lea Pacella
Attore cinematografico statunitense, nato a Owensboro (Kentucky) il 9 giugno 1963. Di natura e di vocazione ribelle, dotato di lineamenti [...] on Elm Street (1984; Nightmare ‒ Dal profondo della notte) di Wes Craven e in Platoon (1986) di Oliver Stone, fu il serialtelevisivo 21 Jump street chapel che ne decretò il successo come nuovo idolo dei teenager. Fu questo personaggio di bad boy che ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] di sperimentazione del linguaggio audiovisivo. Twin Peaks (uno dei suoi maggiori successi) ha scardinato i codici del serialtelevisivo, permettendo al suo autore di estendere la durata della narrazione e alla vicenda di svilupparsi in molteplici ...
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Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] di Dustin Hoffman nella parte di un attore costretto a travestirsi da donna per poter lavorare in un serialtelevisivo. È significativo che proprio per un film visivamente affascinante seppur accademico, Out of Africa, dall'autobiografia di Karen ...
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Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] la carriera del compositore. Non ancora affermato come regista, Edwards gli commissionò la colonna sonora di un serialtelevisivo, Peter Gunn (1958-1960): un tema pulsante, ribattuto, minaccioso che giovò notevolmente alla popolarità della serie. Il ...
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Tsui, Hark (propr. Tsui Man-kong, pinyin Xu Ke)
Alberto Pezzotta
Regista e produttore cinematografico cinese, nato a Canton il 2 gennaio 1951. Ha diretto e prodotto alcuni dei titoli più significativi [...] a New York, dove si occupava anche di teatro e giornalismo. Tornato a Hong Kong, ottenne grande successo con il serialtelevisivo di arti marziali Jin jian luomanshi (1978, ingl. The golden dagger romance).Nel cinema ha esordito con Die bian (1979 ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] da un romanzo di B. Malamud) e il toccante Lies my father told me (1975). Suo ultimo contributo fu il serialtelevisivo Freedom road (1979; La strada della libertà), con protagonista il pugile Mohammed Alì.
Bibliografia
J. Žalman, Cinema e cineasti ...
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serial
〈sìëriël〉 s. ingl. [dal lat. mod. serialis, der. di series «serie»] (pl. serials 〈sìëriël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Scritto (spec. romanzo) pubblicato in più puntate, in numeri successivi di una rivista. b. In biblioteconomia,...
binge watching
loc. s.le. m. inv. Visione ininterrotta di una grande quantità di episodi appartenenti a una serie televisiva, che è interamente disponibile in rete o in cofanetti di dvd. ◆ Si chiama binge watching ed esiste da sempre: vuol...