Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] , le dernier justicier (1971), parodia dei serial e omaggio al cinema di Louis Feuillade, Francia si avvicinò alla patafisica di A. Jarry, dapprima con lo special televisivo di produzione tedesca Ubu roi (1976) e poi con il lungometraggio Ubu ...
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Dreamworks Skg
Valerio Caprara
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1994 da Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen (ai quali si è aggiunto il co-fondatore della Microsoft, Paul [...] raggiungere l'obiettivo di competere in proprio sui livelli più avanzati dello spettacolo ‒ film, videocassette, DVD, serialtelevisivi, programmi per computer, videogiochi e CD musicali ‒ grazie soprattutto al successo di lungometraggi di finzione o ...
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Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] du cœur: Germaine et Benjamin (1994), sofisticato serial girato con la tecnologia digitale in dodici puntate, sulla relazione Benjamin Constant e Madame de Staël, o il ritratto televisivo Nathalie Sarraute (1995) hanno evidenziato tutta la ricchezza ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] raggiungendo la grande affermazione nel varietà teatrale e televisivo, già nella prima fase della sua carriera Panelli, allo spettacolo di successo Signore e signora (1970), al serial Casa Cecilia (1982-1987) di Vittorio De Sisti, antesignano del ...
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Williams, Robin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 21 luglio 1951. Nel cinema americano degli anni Ottanta si è imposto con un tipo di recitazione esagitata, basata [...] esibito a New York come mimo, raggiunse il successo televisivo con Mork, un simpatico extraterrestre protagonista della serie Mork man (1999; L'uomo bicentenario) di Columbus. Con il serial killer di Insomnia (2002) di Christopher Nolan e il solitario ...
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quality TV
<ku̯òliti tiivìi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Stile della fiction americana emerso all’inizio degli anni Ottanta (in it. TV di qualità), diffusosi negli anni Novanta, [...] del 21° secolo. L’epoca viene definita anche Second golden age, con richiamo alla prima età dell’oro del racconto televisivoseriale, quella dei primi anni Cinquanta. La più famosa definizione della q. TV si deve allo studioso Roger J. Thompson in ...
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serial
〈sìëriël〉 s. ingl. [dal lat. mod. serialis, der. di series «serie»] (pl. serials 〈sìëriël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Scritto (spec. romanzo) pubblicato in più puntate, in numeri successivi di una rivista. b. In biblioteconomia,...
binge watching
loc. s.le. m. inv. Visione ininterrotta di una grande quantità di episodi appartenenti a una serie televisiva, che è interamente disponibile in rete o in cofanetti di dvd. ◆ Si chiama binge watching ed esiste da sempre: vuol...