serial
<sië'riël> (it. <sèrial>) s. ingl., usato in it. al masch. – Sottoformato seriale opposto alla serie che prevede una non chiusura narrativa dei segmenti (definiti puntate) di cui è [...] ha i suoi precedenti nei cicli di saghe e nel romanzo d’appendice ed è molto diffuso in campo fumettistico e televisivo, sebbene vi siano anche famosi serial cinematografici e letterari. In TV, un s. formato da un alto numero di segmenti (continuous ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] e incalzante dove interpreta un poliziotto alla ricerca di un serial killer che, per svolgere al meglio le sue indagini, uno studio legale in The devil's advocate (1997); il giornalista televisivo in The insider (Insider - Dietro la verità, 1999); l ...
Leggi Tutto
Lucarelli, Carlo. − Scrittore italiano (n. Parma 1960). Autore di gialli e di noir, realizza nei suoi romanzi una felice commistione di generi, riservando una particolare attenzione alla ricostruzione [...] volare (2013), thriller ambientato in una Bologna minacciata da un serial killer; il racconto A girl like you pubblicato nella raccolta ideato e condotto le numerose serie del programma televisivo Blu notte-Misteri italiani, in cui si analizzano ...
Leggi Tutto
Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] strada sicura, come fu per il cinema di Hollywood sin dagli anni Trenta e come è stato per la serialitàtelevisiva dagli anni Cinquanta.
Il fattore socioculturale
Il terzo fattore di rivoluzione, quello socioculturale, è certamente il più complesso e ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di consumo egli stesso, si esibisce nei ritmi seriali dei clichés fotografici, ove la metafora ripetitiva, sotto l'egida della Dilexi Foundation di San Francisco e del laboratorio televisivo K.Q.E.D., o presentate dalla WGBH-TV di Boston nella ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] immagine. Si ricorda, per es., il primo spot televisivo della campagna per la carica di governatore di New York programmi per bambini, la p. di giocattoli riproducenti i personaggi dei serial due ore prima e dopo il programma, ecc.).
In Spagna, ...
Leggi Tutto
LETTERARI, GENERI.
Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente [...] volti a produrre soggezione di massa.
La categorizzazione per genere passa ora attraverso cinema di ‘genere’ e serialtelevisivi, nella logica della cancellazione di ogni linea di demarcazione tra letteratura alta e cultura popolare, che, più ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] memoria e per il trasferimento dati. L'FCS è un collegamento seriale veloce in grado di soddisfare anche le esigenze di protocolli di più e informazioni su disco, di diffondere le trasmissioni televisive in forma digitale, di intrattenersi con i ...
Leggi Tutto
Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] servire a descrivere, e così di fatto è spesso accaduto, la differenza che passa – come tra romanzo e serialitàtelevisiva – tra viaggio di formazione e turismo collettivo: dal viaggiatore goethiano tra le rovine di Roma all’alpinista solitario in ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] bride, 1950, Il padre della sposa, e Father's little dividend, 1951, Papà diventa nonno, modello di innumerevoli serialtelevisivi, ma al tempo stesso ritratto delle angosce della piccola borghesia di provincia in età eisenhoweriana). O Frank Tashlin ...
Leggi Tutto
serial
〈sìëriël〉 s. ingl. [dal lat. mod. serialis, der. di series «serie»] (pl. serials 〈sìëriël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Scritto (spec. romanzo) pubblicato in più puntate, in numeri successivi di una rivista. b. In biblioteconomia,...
binge watching
loc. s.le. m. inv. Visione ininterrotta di una grande quantità di episodi appartenenti a una serie televisiva, che è interamente disponibile in rete o in cofanetti di dvd. ◆ Si chiama binge watching ed esiste da sempre: vuol...