DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] 1372; A. De Benvenuti, Storia di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, pp. 315 s.; S. Cella, G. D. storico di Carlo V, in Difesa adriatica, 3 maggio 1958, p. 3; L. Briguglio, Correnti polit. nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866), Roma 1965, pp. 172 s ...
Leggi Tutto
MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] , Biblioteca comunale, Mss., 3933: Scritti politici di V. Riccabona. "Il barone M. e la riforma elettorale trentini di scienze storiche, XII (1931), pp. 375 s.; G. Chiesa, Barone V. M., in Memorie dell'I.R. Acc. di scienze, lettere ed arti degli ...
Leggi Tutto
Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] ho pubblicata e non ho mai ordinato che lo fosse. Ma Sergio [patriarca di Costantinopoli: 610-638], il quale l'aveva scritta -99.
A Dictionary of Christian Biography, III, London 1882, s.v., pp. 391 ss.
Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, ...
Leggi Tutto
MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] Ademaro che si proclamò duca di Amalfi e insediò il figlio Sergio (II) come coreggente. Nell'ottobre 985 M. era di Muscus comes, ibid., IV (1923), pp. 329-331, 333; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina nell'Italia meridionale dal IX all'XI ...
Leggi Tutto
AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] . A.,in Il Comune di Bologna, luglio 1926, p. 634; G. Leti, La rivoluzione e la repubblica romana (1848-1849), Milano 1913, V. Indice; A. Dallolio, La difesa di Venezia nel 1848, Bologna 1920, passim; A. Berselli, I mazziniani a Bologna dall'8 maggio ...
Leggi Tutto
Anastasio III
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911 (o all'inizio del successivo mese di settembre, forse l'8: [...] che con lui si era lamentato per lettera del permesso concesso da Sergio III a Leone III imperatore di sposarsi per la quarta volta. A ogni luogo che sarebbero giunti dinanzi le porte del santuario (v. 7: "limina currentes ad templi undique huius") a ...
Leggi Tutto
Luttazzo, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Laureatosi in Storia nel 1985 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e addottoratosi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales nel 1995, [...] (Padre Pio: miracoli e politica nell'Italia del Novecento, 2007, Il crocifisso di Stato, 2011). P. è stato inoltre curatore, con V. de Grazia, del Dizionario del fascismo (2002-03) e, con G. Pedullà, dell'Atlante della letteratura italiana (2010-12). ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ad Aquileia, a Pola, giù giù sino a Salona e a Spalato (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne bizantine,, qualche attenuazione, come nel sarcofago dei Ss. Sergio e Bacco, e nel fonte battesimale di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] moderato, "collaterale" al partito. L'operazione all'interno della CISL fu condotta dall'ex luogotenente di Storti, V. Scalia, il quale si spostò all'improvviso su posizioni antiunitarie e sferrò un duro attacco alla segreteria, raccogliendo ...
Leggi Tutto
MUNIZIONI (XXIV, p. 29)
Enrico PETROZZI
Sergio PELLEGRINI
Cesare CREMONA
Munizioni in generale e munizioni terrestri. - Dopo la prima Guerra mondiale, studî e ricerche, tesi al miglioramento delle [...] del conflitto furono adottate per i proietti controaerei le radiospolette (v. sopra).
Munizioni per aerei (XXIV, p. 39). - grosso calibro, le armi a reazione, i siluri, per le quali v. in questa App. le relative voci. Il munizionamento delle armi ...
Leggi Tutto
sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.