In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] di pronuncia e ortografia, basato sul modello fiorentino-romano, secondo la celebre formula dell’asse Firenze-Roma 1982), L’Accademia, in Asor Rosa 1982, pp. 823-898.
Raffaelli, Sergio (2005), Tra Pomba e Utet: l’Accademia d’Italia, in La ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] : i liberi potevano dedicarsi alla politica o agli affari, perché gli altri lavori erano svolti dagli schiavi.
Il mondo romano
A Roma la schiavitù ebbe un’evoluzione simile. Dopo la fase della famiglia patriarcale, l’aumento degli schiavi si ebbe ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di anatomia. Questi ultimi lo conducono a frequentare l'ospedale romano di S. Spirito, del quale gli viene però a di Valturio nei documenti dell'archivio storico AMMA, presentazione di Sergio Ricossa, contributi di Guido Amoretti [et al.], Torino, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il nuovo incaricato di condurre le trattative, monsignor Sergio Guerri, giunse a un complesso accordo che fu però e paradiso, Casale Monferrato 2004, p. 11.
190 «L’Osservatore Romano», 6 ottobre 2010: «La presenza della Chiesa, con i suoi valori, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] della Tarraconese e divenne una delle città più importanti dell'Occidente romano. Nell'arco di un secolo, tra l'epoca augustea e di pellegrinaggio per la presenza della tomba di s. Sergio, ha pianta quagrangolare, simile a quella di Philippopolis. ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Fausto Bertinotti (Nordahl), Armando Cossutta (Meazza), Sergio Cofferati (Cremonese. Il tifo? Pacatezza e ironia […] lo sport era una cosa da matti […] il caro popolo romano che passava le giornate aspettando la 'quarta' dei giornali per leggere le ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] e in Oriente (il santuario dei Sette Dormienti ad Efeso, S. Sergio a Resafa, S. Mena in Egitto, ecc.). Per quanto riguarda le porsi in relazione con i loro contatti con il mondo romano, unitamente al prevalere dell'inumazione ‒ che consente tra l ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] elettorale neocentrista prodotto dalla Democrazia europea di Sergio D’Antoni e Giulio Andreotti, che S.Em. il Card. Camillo Ruini, cit., p. 551.
147 Cfr. L. Palmerini, Romano e Camillo, eravamo tanto amici, «Il Sole-24 Ore», 26 marzo 2010, p. 14. ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] negli anni la propria presenza nel mondo culturale italiano, grazie anche alla guida di Sergio Trasatti, caporedattore de «L’Osservatore romano», che garantiva legami istituzionali e politici importanti soprattutto negli anni della crisi del cinema ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] era abbastanza per destare lo sdegno de «L’Osservatore romano» e la preoccupazione di monsignor Montini13; ciò non riflessioni e testimonianze in Gli Amici, A Guido Ceronetti e Sergio Quinzio, Urbania 1987.
109 Una ripresa e sistemazione dei ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...