CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] studi di Radio Tevere) il geniale autore di origine milanese e romano d’adozione – con il quale lavorò poi moltissime volte sia 1960); più tardi furoreggiò nei western comici all'italiana, pre-Sergio Leone (Un dollaro di fifa, di Simonelli, 1960; Gli ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] "non può più vivere con questo segreto addosso". Don Sergio è la terza presenza inquieta di questo strano rendez-vous; musica di Renzo Rossellini.
Fonti e Bibl.: Necrologi in L'Osservatore romano, 20 ag. 1980; in Prospettive nel mondo, ottobre 1980, ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] in contatto con il gruppo cattolico e comunista romano di Adriano Ossicini, Franco Rodano, Paolo Zappelloni. gruppo composito di intellettuali e teatranti, da Massimo Bontempelli a Sergio Tofano e a Giorgio De Chirico, si ritrovava anno dopo ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] di attrice giovane, nella compagnia degli Spettacoli gialli diretta da Romano Calò (primo attore L. Tricerri). Formò, quindi, dal 1937 ditta col ruolo di primo attore insieme con Sergio Tofano - che aveva funzioni direttoriali - ed Evi Maltagliati ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] al primo attore raffinato della compagnia Niccodemi, che, da buon romano, "ha innato l'orrore di ogni superfluità, esuberanza, 1931, il C. recitò in varie formazioni (Elsa Merlini e Sergio Tofano, 1931-34; Kiki Palmer 1934-35; Laura Adani e ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...