Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] di Tespi al seguito dei genitori: il padre Alberto, romano, diresse dapprima la compagnia teatrale girovaga, e in un lo pseudonimo di Bob Quintle, il regista Bob Robertson (pseudonimo di Sergio Leone) per il montaggio di Per un pugno di dollari, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] , Storici italiani del Novecento, 2008, p. 405). Risale a questi anni anche l’incontro con Alberto Tenenti e Ruggiero Romano. Nel 1960 ricevette un incarico per l’insegnamento della storia presso la facoltà di Lingue e letterature straniere a Venezia ...
Leggi Tutto
Corbucci, Bruno
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 ottobre 1931 e morto ivi il 7 settembre 1996. Fratello del regista Sergio, cominciò la sua carriera come soggettista [...] un certo tipo di cultura popolaresca tradizionale, che risale ai sonetti di G.G. Belli, fatta di aneddoti e storielle proverbiali che mettono in luce la mitologia spicciola dell'arte di arrangiarsi del bullo romano e del sottobosco delinquenziale. ...
Leggi Tutto
De Gregorio, Sergio
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Roma, 24 febbraio 1946 - Brema, 28 gennaio 1966 • Specialità: 200 m, staffetta 4x200 m stile libero
Sergio De Gregorio era avviato a diventare [...] Amedeo Chimisso e Pietro Boscaini. Il diciannovenne stileliberista romano, pupillo di Paolo Costoli alla Roma Nuoto, era più forti società italiane degli anni Settanta e Ottanta, la Sergio De Gregorio di Roma, per la quale nuotarono Revelli, Dell ...
Leggi Tutto
Teodoro Antipapa
Teodoro
Antipapa (7° sec.). Presbitero romano, fu scelto al soglio pontificio in due successioni travagliate: alla morte di Giovanni V (686), fu sostenuto dall’esercito contro l’arcipresbitero [...] Pietro; il contrasto fu risolto con l’elezione di Conone. Alla morte di questi (687), T. fu sostenuto in contrapposizione all’arcidiacono Pasquale, ma l’intervento dell’esarca bizantino portò all’elezione di Sergio I. ...
Leggi Tutto
Pasquale
Antipapa (m. 692); arcidiacono romano che alla morte di papa Conone (687) tentò di accordarsi con l’esarca di Ravenna per farsi riconoscere pontefice, ma gli elettori gli preferirono Sergio [...] I. Non accettando il verdetto fu chiuso in prigione dove morì ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico russo (Arsamas, Nižnij Novgorod, 1867 - Mosca 1944). Metropolita di Vladimir (1917), quindi (sino al 1924) di Nižnij Novgorod; alla morte del patriarca Tichon (1925) gli succedette come vicario [...] un modus vivendi col regime comunista, distinguendosi durante la seconda guerra mondiale nell'opera di assistenza e di collaborazione allo sforzo bellico. Fu autore di opere di teologia, negando in varî scritti il primato del pontefice romano. ...
Leggi Tutto
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...