CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] la visita a Pola dell'imperatore Francesco I, restauri all'arco dei Sergi e al tempio d'Augusto. Al C. era stato offerto un altro Augusto e il palazzo comunale, resti di palafitte sotto il selciato romano a port'Aurea.
Il C., costretto a duri orari di ...
Leggi Tutto
DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] città di Bari che gli fu consegnata dai fratelli Sergio e Teofilatto (non ulteriormente identificabili). Qualche tempo dopo il sembra tuttavia che il suo successore, l'ἀνϑύπατος πατρίκιος Romano, abbia preso possesso della sua carica soltanto tra il ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] facente parte dei beni sequestrati al vice-ammiraglio del Regno Ademaro Romano di Scalea. Nel documento egli è detto maestro razionale e razionali, Egidio da Bevagna, Niccolò d'Alife e Sergio di Donnorso, al regolamento delle vertenze esistenti col ...
Leggi Tutto
DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] Cellini, il D. e l'altro "garzone" Paolo Taccone (detto Paolo Romano) raggiunsero Parigi, dove presero dimora, al servizio di Francesco I, nel Italia del maestro (1545) ilD. e Paolo Romano rimasero a Parigi, dapprima per completare alcuni lavori ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] formazione del pittore, avvenuta nel chiuso ambiente artistico romano, sia la sua mancanza di apporti personali nello d'Austria affrescò, nel 1897, l'iconostasi dei SS. Sergio e Bacco, divenuta, poi, chiesa della nazione rutena. Annoverato ...
Leggi Tutto
Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] una scissione fra i formosiani, oppure un'ostilità del clero romano nei confronti di Leone V, originario di Ardea. Del fine del suo pontificato va collocata nel gennaio del 904, quando Sergio III, con l'aiuto di sostenitori franchi e romani, riuscì a ...
Leggi Tutto
Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] di G. di proclamarsi papa non è chiaro. Il biografo di Sergio II nel Liber pontificalis narra che clero e laicato, alla morte di campo reclutando i suoi sostenitori tra le fila del popolo romano e nelle campagne ("agresti populo") e, messosi alla ...
Leggi Tutto
Corbucci, Sergio
Serafino Murri
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Roma il 6 dicembre 1927 e morto ivi il 1° dicembre 1990. Cominciò la carriera di regista all'inizio degli anni Cinquanta, [...] faccio la barca, 1980, e Non ti conosco più Amore, 1980), al romano Enrico Montesano (Il conte Tacchia, 1982, e Sing Sing, 1983). Da della commedia all'italiana paratelevisiva e natalizia.
Bibliografia
Sergio Corbucci, a cura di O. Caldiron con la ...
Leggi Tutto
Sorel, Jean
Cecilia Causin
Nome d'arte di Jean de Combaud de Roquebroune, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 25 settembre 1934. Dotato di avvenenza, naturale fascino e sobria eleganza, [...] Bolognini, al fianco di Lea Massari, impersona un giovane romano di borgata in cerca di lavoro (ma la sua aristocratica di Luis Buñuel. Nel 1966 comparve in L'uomo che ride di Sergio Corbucci e in Fata Elena di Bolognini, episodio del film collettivo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] , spinto dalla sua ambizione) sia stato l'unico a opporsi all'elezione di Sergio; egli scese in campo reclutando i suoi sostenitori tra le file del popolo romano e nelle campagne ("agresti populo") e, messosi alla loro testa, irruppe nel patriarchio ...
Leggi Tutto
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...