DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] superiori a Modena, finché con l'incoraggiamento e la protezione del generale dell'Ordine, A. Bottari, fu ammesso al collegio romano di S.Bonaventura (8 maggio 1693). Ordinato prete a Rovigo il 13 febbr. 1695, godette della dispensa dall'obbligo ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] beni elencati figura per la prima volta, oltre il monastero di S. Sergio nella Suburra a Roma, la massa di Casalina, sul confine tra i Leone IX), B. il 2 maggio 1050 partecipa al sinodo romano in cui fu condannata la dottrina eretica di Berengario di ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] il monastero di Beaulieu-lès-Loches, fra i vescovi convocati da Sergio IV a consiglio, in occasione del reclamo dell'arcivescovo di maggio 1029, in S. Marcellino, in qualità di "Rom. sedis apocrisiarius", definiva, su incarico del pontefice, insieme ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] Bartolomeo, un beneficio avuto in eredità dallo zio, il diacono Sergio, che poi gli fu tolto dall'arcivescovo Giorgio. Abitò infine e medievale della città. Come nel Liber Pontificalis romano, le citazioni delle suppellettili preziose, degli arredi ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] stratagemma, cioè fingendo di venire in pace. Il pontefice romano Gregorio II protestò con veemenza contro l'impresa longobarda, impresa, si trovò per compiere il sacro ufficio il prete Sergio; a questo G. promise il soglio episcopale alla morte ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] lo invitò a Roma per lavorare con Roberto Rossellini e Sergio Amidei; il film in progetto non fu realizzato, ma sulla pièce di Molière e scritto in collaborazione, dall'attore romano solo interpretato. Nella sua lunga carriera S. scrisse anche Totò ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] nel fango e fatti a pezzi dalle lance dei soldati durante il combattimento.
Il Liber pontificalis romano nomina G. nella biografia di papa Sergio II: è registrato come primo della lista dei ventidue vescovi italiani che nell'844 parteciparono in ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] Saraceni.
Il sostegno dato in quest'occasione dal duca Sergio e da G. al principe di Salerno, in La Posta, Neapolis. Storia di Napoli e del Meridione d'Italia. Periodo greco, romano e bizantino (dalle origini al 1140), Napoli 1994, pp. 158 s., 161- ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] , quando aveva cercato di portare a Costantinopoli papa Sergio, colpevole di avere rifiutato di obbedire agli ordini giudice per non urtare la suscettibilità della Chiesa inglese. Il sinodo romano riconobbe i diritti di Wilfrido e G. scrisse ai re di ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] Studio di pittura, scoltura, et architettura, nelle chiese di Roma, Roma 1674, p. 383 (ed. comparata a cura di B. Contardi-S. Romano, Roma 1987, I, p. 185); A. Bertolotti, A. Tasso, suoi scolari e compagni pittori in Roma, in Giorn. di erudiz. artist ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...