Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] delle Corporazioni, nel 1933 fu chiamato stabilmente nell’ateneo romano.
Deputato dal 1929 e membro della Camera dei La dottrina dell’«istituzione sociale»
In costante polemica con Sergio Panunzio, che auspicava una rifondazione dello Stato italiano ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] novelle e saggi. Si ricordano, tra l'altro, il racconto Padre Sergio, pubblicato nel febbraio 1925 nella Rassegna di Chieti (I, n. per breve tempo, come critico d'arte, al quindicinale romano Civiltà fascista, diretto da L. Volpicelli, pubblicando tra ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] che aveva dedicato, nella chiesa di S. Pietro in Vincoli, al martire romano. Con questo atto di pietà e con il voto di far celebrare ogni atti del sinodo, perché li approvasse, al pontefice Sergio I, che indirizzò i suoi ringraziamenti a Cuniperto, ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] anni prima da papa Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo abate, seguiva la regola benedettina distaccato dal mondo, e poi volle ritirarsi senz'altro nel monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio. Costui altri non sarebbe, quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] Weimar, ma accoglieva anche l'istituzionalismo di Romano.
Essa si sviluppò ulteriormente nella citata Costituzione Scienze politiche, raccolte a partire dal 1958 dal suo assistente Sergio Fois). Nel 1960, infine, venne nominato giudice della Corte ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] pontifici si sottoscrive come cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco ai Monti.
La promozione del G. al cardinalato attribuendogli il titolo di S. Anastasia al foro Romano. La promozione è probabilmente connessa con la circostanza ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] bolognesi, del resto, come notavano Silvia e Sergio Martinotti già nel 1976 (p. 4), potrebbero Soffiantino, P. F. G., in Da Musso a G. (catal.), a cura di G. Romano - C. Spantigati, Casale Monferrato 1999, pp. 42-60 (con bibl.); A. Perin, Palazzo ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] la solenne traslazione: il grandioso catafalco fu disegnato dall'architetto Sergio Ventura e decorato da una selva di statue di stucco testimonia dei suoi rapporti con il milieu artistico romano e in particolare lo speciale apprezzamento da lui ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] far riconoscere al clero, alle magistrature e al popolo romano l'autorità dell'imperatore e quella del suo rappresentante in di storia ecclesiastica, Roma 1948, pp. 106, 122, 130; Id., Sergio arcivescovo di Ravenna (744-769) e i papi del suo tempo, in ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] di sparire, quando le Chiese locali sono mature» (Il cardinale Sergio Pignedoli, 1989, p. 531). La riforma della Curia intrapresa da Il Bollettino dell’anno Santo, L’Esploratore, L’Osservatore romano, Mondo e Missione, Strade al sole, La Rivista del ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...