Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] e Breve storia del debito da Bismarck a Merkel; nel 2016, Berlino capitale. Storie e luoghi di una città europea (con B. Romano); nel 2017, la biografia Putin, Guerre, debiti e democrazia e il saggio Trump e la fine dell'american dream; nel 2018 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] da T. Abate, Soltanto un giornalista (2002); I conti con me stesso. Diari 1957-1978 (a cura di SergioRomano, 2009), raccolta di dodici quaderni inediti conservati presso il Fondo manoscritti di Pavia pubblicata in occasione del centenario della ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e le Fiabe italiane, Raymond Queneau e Beppe Fenoglio, Gianfranco Contini e Noam Chomsky, Simone de Beauvoir e Lalla Romano, Sergio Solmi e Bruno Munari, Fernand Braudel e Carlo Dionisotti, Paolo Spriano e Renzo De Felice, Gianni Rodari e Dario ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , anche due miniature di Clovio conservate al Louvre di Parigi (RF 3977, 3978), una rappresentante la Conversione del proconsole romanoSergio Paolo, l'altra le Virtù teologali.
Gli stessi commentari alle lettere di s. Paolo sono al centro di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] , con una commissione giudicatrice composta da Santi Romano, Sergio Panunzio e Donato Donati. Nel 1929 traduce i peraltro corrisposto, da una certa affezione: rispetto al pensiero di Romano, egli presenta le sue teorie più in termini di un superamento ...
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Uomo politico romano. Nato intorno al 108 a. C. da famiglia patrizia, piuttosto povera, ambizioso, si fece notare durante la dittatura sillana. Poi, pretore nel 68, tentò invano per il 65 e per il 63 di [...] accedere al consolato. Dopo l'ultima sconfitta, sollecitato dagli avversari di Pompeo, sconfitti da Cicerone sul terreno della grande legge agraria (tra essi erano Crasso e Cesare), ordì una congiura con ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] , e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa di Roma e il diritto di appello al papa; formulò nel sinodo romano dell'853 importanti decisioni relative alla disciplina degli ecclesiastici. Festa, 27 luglio. ...
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Romano (m. 913), successe a Sergio III nel giugno del 911; subì il predominio della casa di Teofilatto. Morì probabilmente nell'agosto del 913 e fu sepolto nel Vaticano. ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] presso Adalberto marchese di Toscana. La morte dei suoi avversarî e l'appoggio delle milizie d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore ...
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Romano (m. Roma 1012), di nome Pietro e soprannominato Boccadiporco (os porci o bucca porca); vescovo di Albano, giunse al pontificato succedendo a Giovanni XVIII (1009); fu una creatura dei Crescenzî. [...] A torto è considerato il primo papa che abbia cambiato il nome dopo l'elezione ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...