COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] reparti addetti al servizio di guardia alle mura e alle porte.
Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, alla cui testa si trovavano il sacellario Sergio ed il presbitero Waldiperto, la sera del 29 luglio occupò il ponte sull ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] una serie di disgrazie, che certo incisero sull'animo sensibile di Sergio. Il padre aveva una tabaccheria in via del Corso, ma la e in particolare con Francis Jammes, sottolinea come il poeta romano "si scosti da Jammes su un punto fondamentale del ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] a esponenti socialisti e comunisti come Foscolo Lombardi, Romano Bilenchi, Cesare Luporini, Mario Fabiani e Delio per l’età moderna e contemporanea per occuparsi, con Sergio Camerani, del proseguimento della pubblicazione dei Carteggi di Bettino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] avvento del fascismo, si pone di fronte al mutamento di regime. Diciamo subito che Romano non fu un giurista del regime, nel senso di Carlo Costamagna o di Sergio Panunzio. Non predicò cioè mai il primato dei principi politici del regime. Si mantenne ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] in contatto con il gruppo cattolico e comunista romano di Adriano Ossicini, Franco Rodano, Paolo Zappelloni. gruppo composito di intellettuali e teatranti, da Massimo Bontempelli a Sergio Tofano e a Giorgio De Chirico, si ritrovava anno dopo ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] alla galleria Prisma nel febbraio 1959 e, ad aprile, nella galleria Appia Antica di Roma, primo contatto con l'ambiente artistico romano.
A maggio 1959 il M. espose al bar La Parete di Milano Superficie acroma (tela a riquadri grinzati e caolino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] del pensiero canonistico, che lo rese ‘antagonista’ al pensiero di Sergio Mochi Onory (I glossatori e la teoria della sovranità, cit incontro di tre elementi, o ‘fattori storici’, quello romano, quello germanico, quello canonico.
Tra coloro che erano ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] (Marcia Reale e Giovinezza). E il vincitore evitò il saluto romano dal podio, distinguendosi dai calciatori che, sull’esempio del capitano RAI Processo alla tappa (ideata e condotta da Sergio Zavoli) e alla Carovana del Giro (corteo di ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] nell'estate del 1980, con un cast eccellente (Sergio Fantoni, Remo Girone, Eleonora Brigliadori); non mancò infine tenuto nascosto senza una precisa ragione il sacerdozio nell'incontro romano di anni prima, la scrittrice prelevò direttamente l'inizio ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] papa, che comunque doveva essere scelto all'interno del clero romano. Ma Totone, pur consentendo all'accordo, fece affluire in Romana di Storia Patria", 89, 1966, pp. 25-35.
Id., Sergio arcivescovo di Ravenna (741-769) e i papi del suo tempo [1950 ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...