PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] 1936 e riportata ne Il teatro italiano (1937) del critico romano e nel Teatro italiano del nostro tempo (Bologna 1939) di Andreotti, Giovanni Spadolini, Ornella Vanoni, Francesco Malipiero, Sergio Pugliese.
Nel 1962 tornò a vivere a Bologna dove ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] uscire dalle difficoltà economiche incontrate nel mondo del cinema romano, cui si era avvicinato dopo aver fatto il si concluse con Il processo di Verona, nato da un soggetto di Sergio Amidei (col quale Pirro aveva già lavorato nel 1957 per Il ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] armate e di quello della Banca d'Italia.
Ma il nome del L. resta legato - come capogruppo insieme con Guerrini e Romano - all'edificio più emblematico della Roma fascista, il palazzo della Civiltà italiana, su cui fino agli anni Ottanta del Novecento ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] Alberico. Ma solo al momento del ritorno in Roma di Sergio III, il marchese di Spoleto si afferma come figura di regis", in Raccolta di scritti storici in onore del prof. Giacinto Romano nel suo XXV anno d'insegnamento, Pavia 1907, pp. 359-360 ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] giurisprudenza.
Dopo la laurea iniziò il praticantato in uno studio romano di avvocati ma smise presto, per dedicarsi prima al a Roma con la compagnia degli Spettatori Italiani, annoverando Sergio Tofano nel ruolo di Messer Nicia.
Proseguì ancora in ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] " e dai problemi cronologici relativi (al di fuori della sua consueta sfera di interessi è il breve scritto Il teatro romano di Via Meravigli, Milano 1884, basato su ritrovamenti e rilievi effettuati a Milano sotto palazzo Turati e dintorni a partire ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] ponte Salario e costretta alla ritirata dall’esercito del Ducato romano e da alcuni contingenti longobardi della Tuscia e di agli sconvolgimenti generati dall’azione sovversiva dello stratego Sergio, il quale, approfittando dell’assedio arabo di ...
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PIETRI, Dorando
Sergio Giuntini
PIETRI, Dorando. – Nacque a Villa Mandrio di Correggio, in provincia di Reggio nell’Emilia, il 16 ottobre 1885 da Desiderio (1846-1910), piccolo fittavolo, e da Maria [...] epica, colpì profondamente l’immaginario collettivo del tempo, spingendo Arthur Conan Doyle a queste parole d’ammirazione: «Nessun romano antico seppe cingere il lauro della vittoria alla sua fronte meglio di quanto non l’abbia fatto Dorando nell ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] nostro essere nel mondo» (Pasqualino, lettera privata a Sergio Collura, del 29 settembre 1977): emergeva un io narrante Fiera letteraria) e con alcuni quotidiani (tra i quali L’Osservatore romano, L’Avvenire, La Stampa, Il Tempo); parte di questa ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] del Platina, Cremona 1967, pp. 44, 139-142;F. R. Pesenti, La pittura, in La certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 90 s.; G. Romano, Il coro di S. Lorenzo, s. l. 1969, p. 17;A. Puerari, Il duomo di Cremona, Milano 1971, p. 172;M. Ferretti, I maestri ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...