DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] Studio di pittura, scoltura, et architettura, nelle chiese di Roma, Roma 1674, p. 383 (ed. comparata a cura di B. Contardi-S. Romano, Roma 1987, I, p. 185); A. Bertolotti, A. Tasso, suoi scolari e compagni pittori in Roma, in Giorn. di erudiz. artist ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] la visita a Pola dell'imperatore Francesco I, restauri all'arco dei Sergi e al tempio d'Augusto. Al C. era stato offerto un altro Augusto e il palazzo comunale, resti di palafitte sotto il selciato romano a port'Aurea.
Il C., costretto a duri orari di ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] città di Bari che gli fu consegnata dai fratelli Sergio e Teofilatto (non ulteriormente identificabili). Qualche tempo dopo il sembra tuttavia che il suo successore, l'ἀνϑύπατος πατρίκιος Romano, abbia preso possesso della sua carica soltanto tra il ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] facente parte dei beni sequestrati al vice-ammiraglio del Regno Ademaro Romano di Scalea. Nel documento egli è detto maestro razionale e razionali, Egidio da Bevagna, Niccolò d'Alife e Sergio di Donnorso, al regolamento delle vertenze esistenti col ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] Cellini, il D. e l'altro "garzone" Paolo Taccone (detto Paolo Romano) raggiunsero Parigi, dove presero dimora, al servizio di Francesco I, nel Italia del maestro (1545) ilD. e Paolo Romano rimasero a Parigi, dapprima per completare alcuni lavori ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] formazione del pittore, avvenuta nel chiuso ambiente artistico romano, sia la sua mancanza di apporti personali nello d'Austria affrescò, nel 1897, l'iconostasi dei SS. Sergio e Bacco, divenuta, poi, chiesa della nazione rutena. Annoverato ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] , spinto dalla sua ambizione) sia stato l'unico a opporsi all'elezione di Sergio; egli scese in campo reclutando i suoi sostenitori tra le file del popolo romano e nelle campagne ("agresti populo") e, messosi alla loro testa, irruppe nel patriarchio ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...