SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] ogni residuo di arianesimo e integratasi nel cattolicesimo romano soprattutto a opera di Teodolinda e della dinastia elezione dei rappresentanti da inviare a Roma per confermare a papa Sergio le dichiarazioni fatte a Pavia. Così fu composto lo scisma ...
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GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] dei papi Giovanni XVII, Giovanni XVIII e Sergio IV. Giovanni (II) morì qualche giorno dopo Sergio IV, e la sua scomparsa determinò et imperatorum Romanorum composto da Gilberto, forse un romano attivo nel primo quarto del XIII secolo. Essa tuttavia ...
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UMM AR-RAṢĀṢ (Κάστρον Μεφαα)
M. Piccirillo
Le imponenti rovine di U. R. si trovano nella steppa 30 km a SE di Madaba in Giordania, a Ν dello wādī Muğib (Arnon). L'iscrizione dedicatoria della chiesa [...] conosciuto da Eusebio come sede di un distaccamento dell'esercito romano al margine della steppa e da lui identificato con la Esbous con il suo collega Euremios. Al tempo del vescovo Sergio II, certamente nell'VIII sec., un'altra équipe di ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] Mathei de Laude). Nel medesimo anno fu creato maestro razionale della Magna Regia Curia e nel 1348 viceprotonotaro del Regno. Un Sergio "domini Ursonis" da Napoli (che non sappiamo se certamente identificabile con il D.) appare come iudex già in un ...
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Per un pugno di dollari
Stefano Todini
(Italia/RFT/Spagna 1964, colore, 100m); regia: Bob Robertson [Sergio Leone]; produzione: Arrigo Colombo, Giorgio Papi per Jolly/Constantin/Ocean; soggetto: Sergio [...] dei Rojo; né si può dire che il regista romano rinunzi al dualismo manicheo fra buoni o malvagi, Rousseau, La corde du pendu. Logique du faire et du réfaire dans l'oeuvre de Sergio Leone, in "Vertigo", n. 21, 2001.
Sceneggiatura: in Per un pugno di ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] , quando aveva cercato di portare a Costantinopoli papa Sergio, colpevole di avere rifiutato di obbedire agli ordini dell per non urtare la suscettibilità della Chiesa inglese. Il sinodo romano riconobbe i diritti di Wilfrido e G. scrisse ai re di ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] dovesse sollevare la questione dell'Istria oltre che del Trentino.
Svanite queste speranze, il B. rimase al centro del Comitato romano per l'Italia irredenta e del Comitato triestino-istriano di cui, in assenza del Salmona, fungeva da segretario. Nel ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] fu attaccato con grande durezza dall'"Osservatore romano" e venne immediatamente proibito dal regime (el Cojo), Lola Gaos (Enedina), Juan García Tienda (lebbroso), Sergio Mendizábal (el Pelón).
Bibliografia
M. Mardore, L'envers des Fiorettis ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] superiori a Modena, finché con l'incoraggiamento e la protezione del generale dell'Ordine, A. Bottari, fu ammesso al collegio romano di S.Bonaventura (8 maggio 1693). Ordinato prete a Rovigo il 13 febbr. 1695, godette della dispensa dall'obbligo ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...