MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] divenne definitiva. Chiamato a Mantova come maestro di cappella del duca, in ottobre il M. lasciò il vicariato di S. Romano in cambio di un nuovo beneficio in Romagna e il mese successivo si trasferì definitivamente presso la corte dei Gonzaga.
Al ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] con altri quattro cardinali diaconi - Ottaviano dei Ss. Sergio e Bacco, Gregorio di S. Maria "in Porticu" 14 marzo come risulta dalla nota obituaria inserita nel necrologio del monastero romano dei Ss. Nicola e Ciriaco in via Lata.
Fonti e Bibl ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] ottennero l'autorizzazione a lasciare Roma una volta passate le festività pasquali.
Non appena usciti dal territorio romano, Cristoforo e Sergio si diressero a Spoleto, e, presentatisi al duca Teodicio, lo pregarono di condurli presso il re Desiderio ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] nelle lettere, con gli amici Montale, Giacomo Debenedetti, Sergio Solmi.
La sua attività di consulente editoriale prese una anni il B. aveva sempre intervallato il soggiorno romano con frequenti viaggi, trascorrendo in particolare lunghi periodi a ...
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MUSITELLI, Silvana
Enrico Lancia
(Lilia Silvi). – Nacque a Roma il 23 dicembre 1921, in una famiglia della borghesia agiata.
Di temperamento vivace, tanto che in famiglia le diedero il soprannome di [...] e un maschio). Riuscì anche a farlo recitare, con lo pseudonimo Sergio Landi, in due film in cui lei era fra le principali interpreti (con la proiezione del documentario di Verdesca nel romano teatro Eliseo), mentre in aprile fu ospite, sempre ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] pontefice Gregorio VII che, riunito nel 1078 il sinodo romano in occasione della quaresima, lanciò la scomunica contro i 24 giugno 1082, chiedendogli di intercedere presso il duca di Napoli Sergio (VI), marito di Limpiasa, sorella di G., affinché non ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (v. vol. Il, p. 149)
R. Farioli Campanati
Il tessuto urbanistico di B. romana, decisamente modificato dall'insediamento moderno (XIX-XX sec.) che ha occupato [...] 1969 risalgono il restauro e il ripristino del teatro romano (II-III sec.) inglobato nella cittadella ayyubide. XXXIII, 1985, pp. 5-46; R. Farioli, Gli scavi della chiesa dei Ss. Sergio, Bacco e Leonzio a Bosra, ibid., pp. 61-74; J. M. Dentzer (ed.), ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] agli studi arabi i giovani Enrico Galbiati e Sergio Noja, avvalendosi della loro assistenza nelle sue ricerche il previo consenso pontificio.
A seguito di questo "curioso documento romano" (Paredi) il G. si dimise, trascorrendo gli ultimi anni ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] vescovo di Porto, futuro pontefice; il magister militum Sergio, accusato di numerose ruberie; infine, la figlia , Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1940, pp. 71-73; G. Romano - A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (395-888), Milano 1940, ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] sollecitata da Astolfo - avrebbe avuto luogo ad opera di Sergio arcivescovo di Ravenna: il privilegio di quest'ultimo con la l'altare che la racchiudeva venne consacrato solennemente da Romano vescovo di Bologna e Apollinare vescovo di Reggio: lo ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...