Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] delle Corporazioni, nel 1933 fu chiamato stabilmente nell’ateneo romano.
Deputato dal 1929 e membro della Camera dei La dottrina dell’«istituzione sociale»
In costante polemica con Sergio Panunzio, che auspicava una rifondazione dello Stato italiano ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] (metà del sec. 5°), nella chiesa est (del 537) e in S. Sergio (del 567) a Dār Qīṭā, nella chiesa nord di Bafetīn (sec. 6°), , e ai portali, spesso esemplati su modelli di tipo romano provinciale. Caratteristica di questa regione è, a partire dal ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] stanno anche a segnarci la voga che il c. ebbe nel mondo romano e la nuova destinazione che esso venne via via assumendo. L'ellenismo cristiana, erroneamente identificata nel Medioevo come i SS. Sergio e Bacco.
Si tratta probabilmente di un dono ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] strada (per interessamento di un prete che si chiamava anch'egli Sergio), la cripti di S. Eliano. La chiesa del Profeta Elia la «Sala di Ippolito» e raddoppiando l'esedra del tempio romano, fu necessario rialzare a E il livello con due cunicoli a ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] novelle e saggi. Si ricordano, tra l'altro, il racconto Padre Sergio, pubblicato nel febbraio 1925 nella Rassegna di Chieti (I, n. per breve tempo, come critico d'arte, al quindicinale romano Civiltà fascista, diretto da L. Volpicelli, pubblicando tra ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] II e III sec. d.C., con un repertorio di motivi decorativi molto ampio e con esportazioni in tutto il mondo romano nord-occidentale.
Bibliografia
J. Mertens - A. Despy, La Belgique à l’époque romaine, Bruxelles 1968.
M.T.G. Raepsaet-Charlier, Gallia ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] che aveva dedicato, nella chiesa di S. Pietro in Vincoli, al martire romano. Con questo atto di pietà e con il voto di far celebrare ogni atti del sinodo, perché li approvasse, al pontefice Sergio I, che indirizzò i suoi ringraziamenti a Cuniperto, ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] anni prima da papa Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo abate, seguiva la regola benedettina distaccato dal mondo, e poi volle ritirarsi senz'altro nel monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio. Costui altri non sarebbe, quindi ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] Milano). Vi collaborarono alcuni dei più brillanti economisti italiani dell’epoca (tra gli altri, Federico Caffè, Siro Lombardini, Sergio Steve e Paolo Sylos Labini), anche se quasi la metà delle voci fu scritta dallo stesso Napoleoni.
Col Dizionario ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] , notevoli specialmente nei capitelli di S. Sofia e dei SS. Sergio e Bacco.
Bibl.: E. Babelon, in Mélanges numismatiques, troisième des Kaiserbildes im römischen Reiche, Paderborn 1934; F. v. Lorentz, in Röm. Mitt., LI, 1935, p. 339 ss.; M. Pinder-J. ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...