ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] Villani, Giuseppe Giarrizzo, Girolamo Arnaldi, Giuseppe Galasso, Sergio Bertelli, Brunello Vigezzi. E altri se ne il proprio impegno nel dibattito politico. Era diventato un romano di adozione, essendosi trasferito nel 1962 da Messina alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] 1623 completò il proprio corso di studi presso il Collegio Romano della Compagnia di Gesù, dove ebbe come docenti di filosofia le epoche più antiche e per le origini delle diocesi. Come Sergio Bertelli (1967) ha messo in evidenza, per la storia più ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] per la Rassegna letteraria del quotidiano Il Popolo romano, dove apparvero Giovanni Pascoli postumo (21 aprile); , in cui il crepuscolarismo di ascendenza romana (in partic. Sergio Corazzini e Fausto Maria Martini) appare «in netta regressione» ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] (che diede la voce alla 'divina' Greta Garbo), Carlo Romano (che in seguito sarà l'inconfondibile voce in falsetto di Jerry Barbetti, Anna Miserocchi, Corrado Gaipa, Luciano De Ambrosis, Sergio Graziani. E Ferruccio Amendola, forse l'esempio più ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] si stipularono patti di amicizia, che si tradussero anche in azioni comuni contro i Cimbri: nel 113 tuttavia il console romano Papirio Carbone fu battuto presso una città che le fonti chiamano Noreia, che era con tutta evidenza la capitale dei Norici ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] 1996, p. 170), com’era solito chiamare il suo atelier romano. Già in questi anni fu però particolarmente fitto il confronto con romana e la prima monografia italiana per Hoepli, curata da Sergio Solmi e riedita nel 1941 e nel 1946. Lo stesso de ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] gesuita Joannes Janssen; scartata l’idea di farsi religioso, decise di entrare nel clero secolare. Alunno del Collegio romano, ricevette la tonsura nel settembre del 1848, ma dovette lasciare il collegio dei gesuiti quando costoro, nello stesso 1848 ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] quattro decenni prima. Fattore scatenante della crisi fu l’iniziativa di alcuni suoi avversari − ispirati da un prelato romano, don Umberto Terenzi − di collocare apparecchi registratori nella cella e forse addirittura nel confessionale di padre Pio ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] 59.
L'itticoltura
di Barbara Belelli Belelli Marchesini
In ambiente italico e romano la diffusione di piscinae di acqua dolce risale almeno al III sec. , come risulta dall'operazione condotta da Sergio Orata nel territorio di Baia, impiantando ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] A. Accorimboni, un gruppo di giovani monaci, tra cui il romano T. Toscani, s'era prefisso (1846) una ripresa delle il p. Vercellone, sostituito, a fianco del C., da un altro barnabita, Gaetano Sergio, e poi dal can. E. Fabiani, con l'ausilio di p. A. ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...