Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] ma da Alfredo Rocco a Giuseppe Bottai, da Sergio Panunzio agli esponenti della riflessione idealistica, a emergere integralmente sovrapponibile allo spazio privato-sociale.
Certo, quella di Romano fu, per molti aspetti, una voce singolare che mirò ...
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Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la domanda proposta dal convenuto nei confronti dell’attore o di altro convenuto in un processo civile già pendente, presa in considerazione in modo espresso [...] già pendente. Conosciuto sia nel diritto romano classico che nel periodo intermedio, l’istituto E., Riconvenzione, in Dig. civ., XVII, Torino, 1998, 526.
Attribuzione: Sergio D’Afflitto [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] Hauriou (1856-1929) o, prima ancora, Otto von Gierke (1841-1921), Romano cerca la soluzione del problema nel concetto di istituzione; il diritto, per lui, da un sostenitore del corporativismo fascista come Sergio Panunzio (1886-1944). Gli esempi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] però dalla teoria pluralista degli ordinamenti giuridici di Romano. Affermando l’esistenza di ordinamenti diversi da considerazione giuridica sotto il profilo strutturale e dinamico (Sergio Lariccia, Antonio Vitale, Francesco Finocchiaro, Cardia). ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] primo del testo delle Assise sarebbe stato Sergio Freccia, vescovo di Siponto e strettissimo ss.) e di Niese (1910, pp. 40 ss.) sulla conoscenza del diritto romano al Sud mantengano inalterata validità, ma anche alla luce di nuovi studi come quelli ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di rivendicazione sui territori esarcali. Parimenti il successore di Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò a , terminata verso la fine del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano (585-593), o d'epoca più recente, conservano un carattere ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] smisero la propria ostilità nei confronti del pontefice, e infatti il loro duca Sergio II (870-877) fu prima scomunicato da G., e poi accecato e ", 36, 1911, pp. 140 ss.
P.E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, I, Leipzig 1929, pp. 46 ss.
F. Engreen, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] dal Maffei (ibid., pp. 62 s.). Savigny (Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1854, pp. 591 s. [Geschichtedes citazioni di giuristi tardoquattrocenteschi per essere sua. Di Sergio Donnorso, personaggio di rilievo, professore, maestro ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] costruito nel luglio del 1062 da (o per) un certo Sergio, persiano, che possedeva i titoli bizantini di prōtospathários e hýpatos. per rafforzare la sua posizione di erede dell'Impero romano preparò una nuova epoca, il 'secondo Umanesimo bizantino'. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] scorso il punto di riferimento di vari autori.
In particolare, Sergio Cotta (1920-2007) ha elaborato, come lui stesso l’ha di Cotta è stata ripresa in diverse direzioni dai suoi allievi Bruno Romano (n. 1942), Bruno Montanari (n. 1947) e D’Agostino ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...