L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] culto essi occupano in prevalenza gli spazi forensi, dal Foro Romano al Foro Boario, anche se poi non mancheranno sul Celio, strutture a carattere religioso-assistenziale con le quattro diaconie dei Ss. Sergio e Bacco, dei Ss. Cosma e Damiano, di S. ...
Leggi Tutto
L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] dei primi elementi del latino dal tardo Impero romano fino all'età umanistica ed oltre. Qualche anno di Giorgio Cracco - Gherardo Ortalli, Roma 1995, pp. 761-782.
38. Sergio Perini, Chioggia al tramonto del medio evo, Sottomarina 1992, pp. 234-235; ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] passare un’area come l’Europa, che dopo il declino dell’Impero romano era in ritardo rispetto al mondo arabo e a quello cinese, in testa che uscì da quelle discussioni venne redatto da Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno ed Ezio Vanoni, ma ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] presenza di massicci sarcofagi monolitici che raggiungono le dimensioni di una stanza. Durante il periodo tolemaico e poi quello romano i riti e le credenze religiose rimasero fondamentalmente gli stessi, anche se il corredo funerario si ridusse ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] unione nacquero altri quattro figli: Vittorio, Bruno, Romano e Annamaria. Mussolini ebbe qualche altro figlio o Perfetti, La ‘conversione’ all’interventismo di M. nel suo carteggio con Sergio Panunzio, in Storia contemporanea, 1986, n. 2, pp. 9-67; ...
Leggi Tutto
La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] Di tale trasformazione grandiosa e benefica gli effetti furono più visibili e tangibili nel millennio, che seguì la caduta dell’impero romano d’Occidente, ma sussistono ancora in gran parte e formano la base della civiltà di cui ora godiamo, la quale ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] agli anni di Carlo Emilio Gadda e di Giovanni Testori, ecco Alberto Savinio (romano: il suo Ascolto il tuo cuore, città, 1944, è il più bell Salvatore Satta, Giuseppe Dessì, Salvatore Mannuzzu, Sergio Atzeni, Giulio Angioni (e Antonio Gramsci).
...
Leggi Tutto
Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] 172 s.; Mortati, C., Le forme di governo. Lezioni, raccolte da Sergio Fois, Padova, 1973, ristampa 2010; Padoa Schioppa, T., La moneta spec. 3 s.; Romano, Santi, L'ordinamento giuridico, Firenze, 1951, II ed., 37 ss.; Romano Tassone, A., L'istituto ...
Leggi Tutto
Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] cinema, dove si fabbricano i sogni: a questo luogo, romano quasi quanto il Colosseo, ha dedicato la sua attenzione il del bestiame Mercedes McCambridge, e Giù la testa (1971) di Sergio Leone, un falso spaghetti-western a sfondo politico. La fisicità è ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] personalità politiche (come i consoli Flavio Boeto e Sergio Paolo) e intellettuali (come il filosofo aristotelico sfuggire la peste che infuriava in Italia. Il breve soggiorno romano doveva già avergli assicurato molto prestigio, se è vero che nel ...
Leggi Tutto
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...