Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] abbandonava, certo più che altro per spirito di avventura (Lalla Romano, Le parole tra noi leggere, p. 80).
Una relazione (La frase. I sintagmi nominale e proposizionale).
Scalise, Sergio & Bisetto, Antonietta (2008), La struttura delle parole ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] che in S. Pietro "in ambone ascendit" (I, p. 303), e sotto Sergio (687-701) che "fecit ambonem et cyburium in basilica sanctorum Cosmae et Damiani" ( Bertaux (1903) questo a., che si può definire romano per la grande diffusione che ebbe nella città e ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] . Dai toponimi si hanno aggettivi etnici come romano e romanesco da Roma (con altri derivati dal 1980 al 2005. Repertorio bibliografico con abstracts, Pisa, ETS.
Raffaelli, Sergio (2009), I nomi dei cinematografi a Roma, in L’onomastica di Roma ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] nel Carnaro, nell'aprile 1453 quello dei SS. Sergio e Bacco in diocesi di Scutari e il 30 papi, II, Roma 1911, passim; Ph. Dengel, Palast und Basilika San Marco in Rom, Rom 1913, passim; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 14, 15 ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] di attrice giovane, nella compagnia degli Spettacoli gialli diretta da Romano Calò (primo attore L. Tricerri). Formò, quindi, dal 1937 ditta col ruolo di primo attore insieme con Sergio Tofano - che aveva funzioni direttoriali - ed Evi Maltagliati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] dall’VIII secolo. L’istituzione della festività dell’Assunta si deve a papa Sergio I, responsabile dell’introduzione nel calendario romano delle ulteriori festività mariane della Natività e della Purificazione. La prima descrizione della processione ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, II, Roma 1983, ad ind.; Vita religiosa a Cremona nel Cinquecento (catal.), “libertà” locali (1549-1551), in Miscellanea di studi in onore di Mons. Sergio Pagano, in corso di stampa. ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] alla rivista L’Universale, diretta da Berto Ricci e quindi da Romano Bilenchi, e nata con lo scopo di diffondere la pittura rosaiana e accoglieva in bottega due allievi, Dino Caponi e Sergio Donnini: il frutto del nuovo corso delle ricerche apparve ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] 1962). Tale bagaglio formativo si arricchisce di manierismo tosco-romano, con riferimenti alla cultura antiquaria, nei pannelli del leggio archivista del monastero (Canonico et al., 1996). Sergio Ortolani ricondusse il coro all’operato di Tortelli ( ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] solo episodicamente: nel 1884 pubblicò Il Pactum giurato del duca Sergio ai Napolitani,1030?, in Arch. stor. per le prov. e la lettera-premessa, dal titolo Sull'uso del diritto romano e longobardo nelle provincie napoletane sotto l'impero delle leggi ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...