POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] testi teatrali scritti tra il 1927 e il 1953 da Sergio Tofano (detto Sto) ispirandosi ai fumetti del signor Novecento è il secolo nostro. Dialoghi tra Paolo Poli e Marina Romiti fra le scenografie e le invenzioni di Lele Luzzati, prefazione ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] italiani del periodo. Il 1967 fu anche l’anno in cui Sergio Leone decise di affidare a lui e a Dario Argento la sceneggiatura Ancora uno spazio chiuso, sotterraneo, in un palazzo romano, in cui si rinchiude Lorenzo (Jacopo Olmo Antinori), ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] Bohr, grazie a una borsa di studio.
Nel periodo romano affiorò anche il suo interesse verso il nuovo campo della probabilmente nel periodo torinese, a partire da un articolo congiunto con Sergio Fubini (E.R. Caianiello - S. Fubini, On the algorithm ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] "non può più vivere con questo segreto addosso". Don Sergio è la terza presenza inquieta di questo strano rendez-vous; musica di Renzo Rossellini.
Fonti e Bibl.: Necrologi in L'Osservatore romano, 20 ag. 1980; in Prospettive nel mondo, ottobre 1980, ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , Giustiniano II aveva tentato di far arrestare il papa Sergio I, che si era rifiutato di confermare e di pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s.n.t. [ ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] più bello glielo scrisse un accanito avversario politico, Dino Compagni, che già aveva avuto modo di paragonarlo a "Catellina romano"; prima di notare che certo fu "pieno di maliziosi pensieri, reo e astuto", si dilungò in una serie di elogi ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] anche il rapporto sviluppato in questo periodo con Sergio Ermotti, il top manager ticinese che divenne amministratore mentre in netta rimonta appariva il centrosinistra di cui Romano Prodi, finita l’esperienza di presidente della Commissione ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] reparti addetti al servizio di guardia alle mura e alle porte.
Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, alla cui testa si trovavano il sacellario Sergio ed il presbitero Waldiperto, la sera del 29 luglio occupò il ponte sull ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] una serie di disgrazie, che certo incisero sull'animo sensibile di Sergio. Il padre aveva una tabaccheria in via del Corso, ma la e in particolare con Francis Jammes, sottolinea come il poeta romano "si scosti da Jammes su un punto fondamentale del ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] Praevalitana e Macedonia. Dopo la divisione dell'Impero romano nel 395, questi territori vennero annessi insieme alle altre si manifestarono anche influssi tardoromanici (chiesa conventuale dei Ss. Sergio e Bacco a Shirg vicino Scutari, sec. 13°) e ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...