Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] i costumi e riti dell’Italia, dopo la declinazione del romano imperio sino al 1500, disegno forse troppo vasto per le superflue perché trattate meglio da altri autori; come sintetizza ancora Sergio Bertelli (pp. 322 e 348; analogamente Forti, in ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] fu forse presa anche con la mediazione del suo amico Sergio Pignedoli (nato nel 1910, era stato dal 1933 al la vittoria della tradizione conciliarista contro il centralismo curiale romano.
L’impegno nell’officina del Concilio proseguì intensamente ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] morte di papa Gregorio IV l'aristocrazia aveva scelto come successore l'arciprete Sergio, ma la designazione avvenne in un'atmosfera turbata dalla concorrente candidatura del diacono romano Giovanni, sostenuto dal popolo che lo insediò con le armi in ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Vittorio Sereni, da Bo a Franco Fortini e Sergio Antonielli. «Un giudizio fondamentale sul corso del mio inoltre, si vedano: cinque lettere in Colori di diverse contrade. Lettere… a Romano Bilenchi, a cura di P. Mazzuchelli, Lecce 1993; M. Luzi, Casi ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] normanna hanno restituito ampi tratti del selciato romano allineati con la sopravvissuta rete viaria, oltre fino al punto di echeggiare l'iscrizione di Giustiniano nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco a Costantinopoli (Demus, 1949, p. 60, n. 12), ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] critiche di wagnerismo, miopi quanto improprie, sempre accusate dall'apprensivo musicista, soprattutto dopo il probante trionfo romano della Cavalleria rusticana di Mascagni, nel maggio dello stesso anno.
Sentendosi segregato a Milano, nonostante che ...
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Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] di contestare questa elementare verità che, proprio sotto il romano Arco di Costantino, era apparsa trionfare ‒ prima 'inseguimento sui 4 km e dalla vittoria di Giuseppe Beghetto e Sergio Bianchetto nei 2000 m tandem.
Nella gara su strada Livio Trapé ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] , nel 1983, entrano nella segreteria anche Franco Bentivogli, Sergio D’Antoni ed Emilio Gabaglio, l’ex presidente delle Lavoro e della previdenza sociale, affidato nel governo di Romano Prodi a Tiziano Treu, di presiedere la Commissione ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] distrutta nel 1943 per eventi bellici). Sul cartone venne fatto eseguire, per suggerimento dello stesso B., un mosaico dal romano G. Raffaelli (Vienna, Minoritenkirche); il B., che aveva in animo la fondazione di una scuola del mosaico da annettere ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] , con una decisa inclinazione verso il polo romano (come testimoniano parole come ginèpro, cèmbalo, la radio. “Radio Orario” 1925-1929, Roma, RAI-ERI.
Raffaelli, Sergio (1997), La norma linguistica alla radio nel periodo fascista, in Gli italiani ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...