GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] a ragguardevole famiglia cristiana di Damasco e il padre, Sergio, pare fosse logoteta, cioè esattore dell'imposta dovuta e la chiesa greca lo commemorano il 4 dicembre; il Martirologio romano il 6 maggio (forse data della traslazione del suo corpo ...
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(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] Diritto penale all'università di Bari; Ugo Spagnoli, avvocato; Francesco Paolo Casavola, prof. di Storia del diritto romano all'università di Napoli; Vincenzo Caianiello, presidente di sezione del Consiglio di Stato (eletti dal Parlamento); Francesco ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] Mariae. A Roma, verso la fine del sec. VII, sotto papa Sergio I (687-701), la festa è attestata, col nome di Dormitio. Il Tempio) si tenga la solenne processione litanica da S. Adriano sul Foro Romano a S. Maria Maggiore (Lib. Pont., ed. Duchesne, I, ...
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TUSCOLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Giuseppe LUGLI
Raffaello MORGHEN
. Città latina, appartenente alla Lega sacrale albana. La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome Tusculum [...] . Nel tardo periodo regio di Roma fu verosimilmente sotto predominio romano. Partecipò poi alla nuova Lega latina avversa a Roma, che quando morì Giovanni Crescenzio patricius Romanorum, e il papa Sergio IV, che era stato una sua creatura, parve ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] codice di Salonicco (cod. 41 del monastero Blattadon), affermante che le strofe dell'acatisto "non sono di Sergio, ma del divino Romano il melodo", ha scarsa autorità, essendo di epoca tarda. Bisogna dunque concludere che la questione dell'Acatisto ...
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È una delle più spiccate figure della diplomazia pontificia nella seconda metà del sec. IX.
Nulla sappiamo intorno alla sua famiglia: ma era certo romana, e delle più autorevoli. Arsenio deve esser nato [...] raccomandato un'elezione a lui gradita: ma vinse il partito romano e fu eletto Benedetto III. Arsenio richiamò dall'esilio Anastasio 'imperatrice.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. Duchesne, vita di Sergio II (n. 29), Leone IV, Benedetto III, Nicolò ...
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(V, p. 66; App. III, I, p. 162)
La conclusione dei lavori per la costruzione della nuova diga di A. (la Diga Alta: in arabo al-Sadd al-῾Ali), con la conseguente formazione dell'immenso invaso del lago [...] iii e iv, scoperto da Mariette nel 1871 ma pubblicato in extenso solo nel 1978, e i resti di un tempio romano costruito probabilmente da Domiziano. A questi sono da aggiungere: una piccola sala vista da Champollion e di ardua collocazione topografica ...
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. Quando, nell'846, i Saraceni s'impadronirono della punta di Licosa e di Ponza e si diedero ad infestare le coste e le isole più a nord, Napoli, Gaeta e Amalfi, che si erano costituite in regime di autonomia, [...] città italiane alla prepotenza straniera.
Il duca di Napoli, Sergio, con le navi napoletane e con quelle di Sorrento Parigi 1911, p. 207 segg.; F. Gregorovius, Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, I, Dresda 1926, p. 619 segg. Da riscontrare anche ...
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Politico e pittore, nacque a Napoli nel 1824 da Francesco I re delle Due Sicilie e da Maria Isabella; negli ultimi anni di regno del fratello Ferdinando II, fu comandante in capo della flotta napoletana; [...] II, si mutò in liberale, inducendo il re, d'accordo con l'ambasciatore francese Brénier, a formare il ministero Liborio Romano, e a concedere la nuova costituzione con l'atto sovrano del 25 giugno. Attribuitogli poco dopo un complotto reazionario e ...
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. Nome dato nei bagni romani alla sala riscaldata, dove si poteva prendere il bagno caldo o sudare. Col frigidario e col tepidario era uno degli elementi costitutivi del bagno romano. Anche negli apparati [...] di cotto (tegulae mammatae) immessi nelle pareti, o sotto il pavimento rialzato su pilastrini (suspensurae) come nei calidarî romani, ché tale perfezionamento avevano ricevuto, sul finire della repubblica, per invenzione di Sergio Orata (v. bagno). ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...