SVIZZERA (XXXIII, p. 73 e App. I, p. 1041)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Paul COLLART
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 79). - Al censimento del 10 dicembre 1941, l'ultimo eseguito, [...] 1947; R. Laur-Belart, Vindonissa, Lager und Vicus, in Röm. germ. Forschungen, X, Berlino-Lipsia 1935; Jahresbericht der Gesellschaft pittore Kurt Seligman (nato nel 1900), seguiti dallo scultore Sergio Brignoni (nato nel 1903). In tale ambito si può ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] orante, un altro Santo; in quello di destra S. Sergio sontuosamente rivestito di una tunica bianca ricamata in oro e S Salonique, Parigi 1890; M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'impero romano, trad. it., Firenze 1933, p. 157 e passim; P. ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] sec. XIV e l'altra del XVI; una tavola di Antonazzo Romano; le tombe quattrocentesche di Cesare e Matteo De Capua; un mosaico del Napoli a tradimento. Pandolfo di Teano riparò allora a Roma; Sergio IV di Napoli a Gaeta. Tutta la contea del nemico ...
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PARTITI POLITICI.
Piero Ignazi
– Le elezioni del 2006: il governo Prodi. Dalle elezioni del 2008 alle dimissioni di Berlusconi. Il governo Monti. Le elezioni del 2013 e la rielezione di Napolitano. [...] alternative: 49,8% per l’Unione di centrosinistra guidata da Romano Prodi e 49,7% per la Casa delle libertà di Italia decideva di non sostenere la candidatura del giudice costituzionale Sergio Mattarella (v.), proposto dal premier Renzi ed eletto il ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] per kmq.), che si stendono attraverso la penisola di M. San Sergio, dalla Val d'Ombla alla Valle di Breno, da Gravosa a e a cui si accede per una scalea architettata dal romano Padalacqua. Tra i palazzi da ricordarsi per carattere monumentale quelli ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] ai "grandi e mediocri cittadini" di Gaeta, l'esule Sergio IV, duca di Napoli, giurava solennemente ampie franchigie, dell'anno 915 ed i monumenti che la ricordano, in Arch. Soc. rom. st. pat., 1899; M. Merores, Gaeta in frühen Mittelalter (VIII.- ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] concedette il monastero nel 977 al metropolita greco Sergio, e i monaci basiliani che erano con lui J. J. Berthier, L'église de Sainte Sabine, Roma 1910; A. Muñoz, in Studi Rom., II, p. 329 segg.; id., La Basilique de Sainte Sabine, Milano 1919; id., ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] chi la propone è l'attore (actor); colui, nei confronti del quale è proposta, è il convenuto (reus).
Nel processo romano più antico la domanda giudiziale è orale e privata; l'attore si reca personalmente dal convenuto e gl'intima di seguirlo innanzi ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] i regolamentari tre anni a Villa Medici; ma il soggiorno romano non gli fu gradito, né l'ambiente dell'Accademia di Francia il balletto Jeux (15 maggio 1913) messo in scena da Sergio Djagilev (Diaghilef), con la coreografia di Nižinskij.
Gli ultimi ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] sul tipo di S. Vitale di Ravenna e dei Ss. Sergio e Bacco di Costantinopoli; la chiesa di Germigny-des-Prés, e nella miniatura, che ne è l'eco, primeggia il retaggio romano primitivo, sul quale s'innestano le influenze di Bisanzio e della Siria ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...