civatiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giuseppe Civati; di Giuseppe Civati.
• La direzione della sfiducia in diretta streaming, più che luogo dei lunghi coltelli, consegna un Pd con un leader rafforzato, [...] Chi è già fuori dalla pretesa luna di miele è il solito Pippo Civati. «Se è possibile, l’elezione di [Sergio] Mattarella rafforza [Matteo] Renzi anche nel Pd. Non il contrario. E sarebbe ingeneroso non riconoscere che Renzi non fa le cose (sbagliate ...
Leggi Tutto
partito-Paese
(partito-paese, partito paese), loc. s.le m. Partito politico che rappresenta un riferimento stabile per gran parte dell’opinione pubblica nazionale.
• Se invece nel PdL ci si sveglia dal [...] ‒ è impossibile prendere alcuna decisione. I sondaggi lo stanno premiando. Ma soprattutto aver guidato l’ascesa di [Sergio] Mattarella ‒ un non renziano ‒ mette proprio [Matteo] Renzi in una posizione centrale. (Claudio Tito, Repubblica, 5 febbraio ...
Leggi Tutto
renzista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama a Matteo Renzi.
• Più difficile da contrastare il pericolo che si profila per lui [Giorgio Airaudo] dalla destra del Pd intesa come quella componente [...] disarmato. Sono favole e sciocchezze quelle secondo cui il padre di Carlo, l’economista Fabio, sarebbe amico di [Sergio] Mattarella anche per comuni origini palermitane e dunque il figliolo 43enne godrebbe di buon occhio da parte del Colle. (Mario ...
Leggi Tutto
social-media
(social media), loc. s.le m. pl. Media sociali, che permettono di condividere contenuti testuali, di immagini, in video e in audio.
• È attorno a questi temi che si è sviluppata l’intervista [...] preda al risentimento», che «smarrisce il senso di comunità» (vocabolo ripetuto ben 4 volte nel discorso tivù [di SergioMattarella]). (Ugo Magri, Secolo XIX, 2 gennaio 2017, p. 6, Politica).
- Espressione inglese composta dall’agg. social ‘sociale ...
Leggi Tutto
no-vax
(no vax), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che si oppone alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• [tit.] I no-vax sfidano la Regione / raccolte cinquemila firme [testo] La legge regionale che [...] decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 maggio scorso, firmato ieri dal presidente della Repubblica SergioMattarella e in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Decreto criticato dal Movimento 5 Stelle, che nonostante le garanzie ...
Leggi Tutto
cattolico-democratico
s. m. e agg. Chi o che segue gli orientamenti politici democratici e fa riferimento ad ambienti cattolici.
• Il nuovo movimento di «Futuro e libertà» creatosi intorno a [Gianfranco] [...] la sua candidatura al Quirinale e, senza i voti del centrodestra, volle eleggere a Capo dello Stato un altro cattolico-democratico: SergioMattarella. (Fabio Martini, Secolo XIX, 13 marzo 2016, p. 7, Politica).
- Composto dai s. m. e agg. cattolico e ...
Leggi Tutto
velinizzazione
s. f. Progressiva trasformazione in velina, in ragazza di spettacolo.
• in fin dei conti anche le veline berlusconiane in politica sono state utili per evitare la velinizzazione generalizzata [...] vent’anni di forzaleghismo, di velinizzazione della politica che hanno segnato un costume, uno stile, [Sergio] Mattarella può costituire un riferimento etico-politico per la ricostruzione del costume pubblico italiano» (Paolo Corsini intervistato ...
Leggi Tutto
mattarellismo
s. m. Lo stile e la strategia politica di SergioMattarella.
• Non esiste il mattarellismo perché Sergio fu la Dc che in nome della Dc avvelenò i pozzi di casa. «Sergio diceva anche nei [...] mondo di mezzo di sciagurate vicende, ma la prosecuzione della Prima Repubblica con altri mezzi. (Gabriele Barberis, Giornale, 1° febbraio 2015, p. 2, Il Fatto).
- Derivato dal nome proprio (Sergio) Mattarella con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
Leggi Tutto
deberlusconizzazione
(de-berlusconizzazione), s. f. L’azione e l’effetto di sottrarre all’influenza di Silvio Berlusconi.
• gli umori dell’opinione pubblica dimostrano che l’operazione di «de-berlusconizzazione» [...] ’operazione di deberlusconizzazione del governo. (Nicola Corda, Piccolo, 2 ottobre 2013, p. 2) • Oggi la sua [di SergioMattarella] elezione si collega ad un faticoso processo di deberlusconizzazione del cattolicesimo italiano, il cui inizio nel 2011 ...
Leggi Tutto
nazarenata
(Nazarenata), s. f. (iron.) Mossa ritenuta sbagliata come il patto del Nazareno, che, per metonimia topografica, deve il nome alla sede del Partito Democratico, dove è stato siglato.
• Chi [...] sera, non era arrivata alcuna replica ufficiale, dopo che lo stesso aveva dichiarato subito dopo l’elezione di [Sergio] Mattarella, in diverse interviste (anche al «Giornale d’Italia») di essere stanco di «Nazarenate» e quindi mettendo in discussione ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...