Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] anche nella schiera di sceneggiatori di Once upon a time in America (C'era una volta in America) di SergioLeone. Dopo Come quando fuori piove (2000), film televisivo diretto dall'amico Monicelli, scrisse la sua ultima sceneggiatura, ancora con ...
Leggi Tutto
Robards, Jason Jr (propr. Jason Nelson Jr)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 luglio 1922 e morto a Bridgeport (Connecticut) il 26 dicembre 2000. [...] (1967; L'ora delle pistole o Vendetta all'OK Corral) di Sturges, C'era una volta il West (1968) di SergioLeone, nel ruolo di sorprendente umanità del pistolero Cheyenne con cui ottenne un grande successo, il crepuscolare The ballad of Cable Hogue ...
Leggi Tutto
Montréal, Festival di
Ettore Zocaro
Festival cinematografico competitivo, tra i più ammirati per la sua efficienza organizzativa, a partire dalla prima edizione del 1977, si svolge fra l'ultima decade [...] al pubblico e alla critica dell'area nordamericana. Serge Losique, professore universitario di origine iugoslava, ideatore e István Szabó, Moritz de Hadeln, Sergej F. Bondarčuk, SergioLeone, Bruno Barreto, Gilles Jacob, Márta Mészáros, Jiří Menzel. ...
Leggi Tutto
Avildsen, John G.
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Oak Park (Illinois) il 21 dicembre 1935. Dotato di piglio polemico e passione civile, ha saputo dirigere grandi attori [...] , ambientato nel Sudafrica degli anni Trenta. Ha realizzato nel 1999 Inferno, noto anche come Coyote moon (Fino all'inferno), con Jean-Claude Van Damme, un fiacco rifacimento in chiave moderna di Per un pugno di dollari (1964) di SergioLeone. ...
Leggi Tutto
Verdone, Carlo
Francesco Zippel
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 novembre 1950. Attento osservatore delle diverse sfumature della realtà quotidiana, ha saputo restituire [...] Tali e quali, i cui personaggi sono stati riproposti con grande successo nel televisivo Non stop (1979). Nel 1980 SergioLeone gli ha consentito di esordire nel cinema producendo Un sacco bello, primo riuscito esempio di commedia a episodi in cui ...
Leggi Tutto
Pagano, Bartolomeo
Francesco Zippel
Attore cinematografico, nato a Sant'Ilario Ligure (Genova) il 27 settembre 1878 e morto ivi il 24 giugno 1947. Gigante dal fisico scultoreo e dall'espressione gentile, [...] falsariga con opere come Maciste atleta (1918) di Dénizot, Maciste poliziotto (1918) di Roberto Roberti, il padre di SergioLeone; non mancarono tuttavia un curioso Maciste innamorato (1919) e un Maciste in vacanza (1921) di Borgnetto. Passato alla ...
Leggi Tutto
Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] 1980, Kagemusha ‒ L'ombra del guerriero), che culminarono nel Leone d'oro alla carriera, conferitogli alla Mostra del cinema di comico-umoristica e che influenzarono i primi western di SergioLeone. Nell'ambito del gendaigeki, invece, si collocano ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] con il periodo d’oro del cinema – con il successo di autori come Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, SergioLeone, Dino Risi – che passa dal 33% al 51,7% del mercato130, le sale parrocchiali raggiungono la massima espansione sul ...
Leggi Tutto
Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] in quegli anni: Gian Vittorio Baldi, Marco Bellocchio, Carmelo Bene, Bernardo Bertolucci, Vittorio De Seta, Marco Ferreri, SergioLeone, Pier Paolo Pasolini, Elio Petri, i fratelli Taviani. Si stavano configurando fondamentali novità per i critici di ...
Leggi Tutto
Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] nel frattempo con gli ultimi peplum, attese fino al 1965, quando vi fu girato Per qualche dollaro in più di SergioLeone, per prendere parte in maniera consistente al nuovo filone. L'alto ritmo di produzione obbligava talvolta a ricorrere ai villaggi ...
Leggi Tutto
padreternismo
s. m. (iron.) Presunzione di onnipotenza. ◆ C’è un poster del film «Vacanze romane». Gregory Peck e Audrey Hepburn. «I nostri grandi amori. Oggi non ne esistono più, si è persa la favola. Telefonini, computer, sms. Mi trovi uno...
western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...