MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dal sec. 6° e a Roma dal tempo diSergio I (687-701) - si propose, specialmente nella a Narrative Scene or a ''Family Portrait'', DChAE, s. IV, 5, 1966-1969, pp. 31-56; S. Dufrenne di Carlo I d'Angiò della zecca diNapoli: è questo il primo esempio di ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] fornì al b. severiano diNapoli (fine sec. 4°-inizi 5°), e a quello più tardo di S. Giovanni in Fonte 70, fig. 51; L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] Sergio a Gaza (VI sec.) comprendeva, secondo la descrizione del contemporaneo Concio, 5 scene dell'infanzia, 10 di miracoli, 9 della passione (dall'ultima cena all'ascensione).
Della decorazione pittorica delle grandi chiese romane del IV sec., sono ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] monetazione autonoma diNapoli del sec. 9° sotto il duca Sergio I (840-860) e nella tarda monetazione di rame di Salerno del -669; id., La tipologia monetaria della zecca di Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, 1983, pp. 39-61; ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ducato diNapoli, sottratti all'E., entrarono a far parte del tema di Sicilia. di Ravenna, la sua politica di rivendicazione sui territori esarcali. Parimenti il successore diSergio ambone nel Lapidario del Duomo di Modena, FR, s. IV, 111-112, 1976, ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo diNapoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] trasferito il centro marittimo della Campania nel Golfo diNapoli, la greca Dicearchia, collegata alla più ad opera di Antonino Pio (139 d. C.), e due consolari del IV sec. locali e ad essi si deve se Sergio Orata, con l'ingegnoso espediente delle ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] e lo stile di un suo c., ora al museo diNapoli, legano all'ambiente pergameno; Boethos, di cui non possiamo accertare Per i cammei più tardi il lavoro recente di G. Bruns, Staatskameen des IV Jahrhunderts n. Chr., 104 Winckelmannsprogramm, Berlino ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] Terre d'Oltremare diNapoli, dove verosimilmente realizzò pannelli per il padiglione delle forze armate di Ernesto Lapadula. un nuovo, più asciutto codice di segni.
Nel 1963, in occasione della IV Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio, ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] concorso d'idee per una villa monofamiliare bandito dalla IV Triennale di Monza. A novembre dello stesso anno i due 'Oltremare diNapoli gli offrì l'occasione di coordinare una grande esposizione. Il L. era a capo dell'ufficio di allestimento ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] fruttifere, che nel 1976 hanno dato una produzione di circa 7 milioni di q (1.580.000 mele, 1.540.000 contemporaneo (1890-1976), Napoli 1977.
Letteratura. - del pensiero portoghese, A. Sérgio (1883-1969), i Archeologia (Paris), Dossiers IV (1974), pp. ...
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