TEOFILATTO
Raffaello Morghen
. Capostipite della famosa famiglia che dominò Roma e il papato nella prima metà del sec. X. Il suo nome compare la prima volta in un placito dell'imperatore Luigi di Provenza [...] violenza le basi di quella potenza che la famiglia esercitò in Roma per circa 60 anni. Legato nella politica antiformosiana a SergioIII, che si dice essere stato l'amante di Marozia, egli trovò in Giovanni X, innalzato al trono pontificio col favore ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] questa ultima, spadroneggiano e intrigano fino a Giovanni XI (931-936), figlio (secondo Liutprando) di lei e di SergioIII (904-911). Con la rivolta di Alberico "principe dei Romani" assistiamo a qualche tentativo di riforma. Ma proprio Alberico ...
Leggi Tutto
. Certamente franco di origine, appare per la prima volta alla testa di cento uomini d'arme nell'esercito con cui Guido II di Spoleto ruppe, sulla Trebbia, al principio dell'889, Berengario I. Mancano [...] famiglia di Teofilatto e di Teodora. Le sue milizie contribuirono al ritorno di Sergio in Roma e alla sua definitiva assunzione al papato, col nome di SergioIII, sul finire del 904, contro Cristoforo, il pontefice allora da poco regnante. Allora ...
Leggi Tutto
Vissuto nella prima metà del secolo X a Napoli e, forse per non breve tempo, a Montecassino, fu un elegante grammatico (magister), che difese contro SergioIII la causa del papa Formoso. Chiamato a Roma [...] e rinchiuso in una cella monastica, per evitare una punizione adulò i suoi nemici, chiedendo sussidî e protezioni. Morì in povertà, dopo il 950, non sappiamo se in Roma o in Campania.
Uomo di larga cultura ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 935) di Marozia e, forse, di papa SergioIII, eletto per volere della madre come successore di Stefano VIII (931); ribellatosi il fratello Alberico II alle nuove nozze della madre con Ugo di [...] Provenza e impadronitosi di Roma, G. fu dapprima messo in carcere, poi seguitò a esercitare le sue funzioni ecclesiastiche senza avere più alcuna influenza politica; fece ampie concessioni a favore del ...
Leggi Tutto
Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); Romano (897); Teodoro II (897); Giovanni IX (898-900).
10° sec. Benedetto IV (900-903); Leone V (903); SergioIII (904-911); Anastasio III (911-913); Landone (913-914); Giovanni X (914-928); Leone VI (928); Stefano VII (928-931); Giovanni XI (931 ...
Leggi Tutto
Romano, usurpò il potere a Leone V, che fece gettare in prigione, rimanendo sul soglio dal luglio o sett. del 903 al genn. del 904, quando il nuovo papa SergioIII, appoggiato dai soldati del marchese [...] Adalberto II di Toscana e del nobile romano Teofilatto (padre di Marozia), occupò Roma e imprigionò C., facendolo morire poco dopo ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] della politica della Chiesa. Perciò, senza contrasti, anzi col favore dello stesso imperatore Ludovico II, alla morte di Benedetto III, fu eletto papa il 7 aprile 858.
Egli saliva al trono pontificio quando contro il principio dell'autorità e della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] condizionamenti (a cominciare, per es., dalla marcia del duca Sergio I verso l’instaurazione di una sua dinastia nel Ducato). mentre agli inizi del 13° sec. papa Innocenzo III ribadiva e accentuava le tesi gregoriane proclamando la plenitudo ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] dell'897) e di Ravenna (898), la validità delle ordinazioni da lui fatte. Invece un sinodo romano presieduto da SergioIII nel 904 tornò alle risoluzioni del macabro concilio tenuto alla presenza del cadavere e pretese che i religiosi ordinati sia da ...
Leggi Tutto
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...