GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] che fautore di G. fu anche il clero lateranense che, non a caso, non compare tra le file dei sostenitori di SergioII.
Nel Liber pontificalis non vengono risparmiate parole dure per l'operato di G.; il biografo si premura di mettere in risalto il ...
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Figlio (sec. 9º) del duca Gregorio III, cui succedette (870); lottò contro il fratello Atanasio II, vescovo di Napoli, che, sobillato da papa Giovanni VIII, fece prigioniero S. (877) e, dopo averlo accecato, [...] lo mandò a Roma ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] , e ritornò così a Roma. A capo del partito antiformosiano, fu forse responsabile della morte violenta di Teodoro II (897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione di Giovanni IX. Ma l'imperatore Lamberto lo costrinse a rifugiarsi ...
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Sergio IV
Papa (m. Roma 1012). Romano di nascita, Pietro, vescovo di Albano, succedette nel 1009 a Giovanni XVIII, probabilmente grazie al sostegno della potente famiglia dei Crescenzi. Durante il suo [...] pontificato, sul quale si hanno notizie molto scarse, S. avviò rapporti amichevoli con il re di Germania Enrico II, e forse si avvicinò agli ambienti riformatori cluniacensi. ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] e fu incoronato imperatore il 5 ott. 610 dal patriarca Sergio. Fra il 612 e il 617 condusse tre sfortunate spedizioni batté i Persiani, imponendo (628) al successore di Cosroe, Kavādh II Shīrōe, una dura pace che lo obbligava al ritiro da tutti ...
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Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] di M., che, da allora, riuscì a far eleggere papi creature sue come Leone VI, Stefano VII e il figlio Giovanni XI (avuto forse da Sergio III). Morto Guido nel 929, M. volse le proprie mire su Ugo e lo sposò (932): ma insorse il figlio di M. e di ...
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Famiglia normanna, di cui si ignora il capostipite. Si crede che sei fratelli della famiglia si siano trasferiti nell'Italia meridionale al principio del secolo 11°. È noto che Rainolfo, uno dei sei, fu [...] al servizio dei conti di Comino, poi di Guaimario V e di Sergio IV di Napoli; ebbe la contea di Aversa, della quale poi fu investito da Corrado II, e determinò il nascere della potenza normanna in Italia. Così, per aver appoggiato l'insurrezione ...
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Moglie (sec. 10º) del senatore Teofilatto, visse a Roma. Il cronista Liutprando da Cremona la disse amante dell'arcivescovo di Ravenna Giovanni, poi (914) divenuto papa Giovanni X, forse proprio per l'intervento [...] di molti figli. Indubbî sono la grande autorità politica che godette con suo marito in Roma su tutta la nobiltà, e i forti legami, familiari e di partito, che legavano a loro il pontefice Sergio III (904-911). Fu madre di Marozia (v.) e di Teodora ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] personalmente l'inchiesta. Da questa risultò che Sergio era stato trucidato per mano di due sicari K. Mann, Hadrian I, in The livel of the popes in the early Middle Ages, II, London 1925, pp. 394-497; L. Serraz, Les lettres d'Hadrien I lues au ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Roma, avvenuta agli inizi del 1012. Rimane oscuro se Sergio IV, il papa appoggiato dai Crescenzi, fosse stato osteggiato un globo sormontato da una croce, offerta da B. VIII a Enrico II (Rodolfo Glabro, I, 5). Quando l'imperatore a sua volta offrì ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...