DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] contro il giustiziere del ducato di Amalfi Sergio Scrofa (un cognato dell'abatessa Sica Augustariccia cura di I. Mazzoleni e R. Orefice, I, Amalfi 1985, pp. 327 s., n. 170; II, ibid. 1986, pp. 407 s., 411 s., nn. 207 e 209; F. Ughelli-N. Coleti ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] ital., San Daniele 1927; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, II, pp. 747, 950 s., 1362; G. Solitro, I. Nievo, Risorg., a cura di D. Bertoni Jovine, Milano 1960, I, pp. CLXIX, 460; II, pp. 423 s.; III, n. 250; S. Cella, La stampa periodica a Padova ...
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Leone VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana, L. venne eletto agli inizi di gennaio 936, pochi giorni dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto, e di lui si dice, secondo [...] Giovanni XI, suo figlio illegittimo (nato forse da papa Sergio III) e, dunque, fratellastro di Alberico, e l' P. Lauer, ivi 1906, pp. 64, 180.
J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz 1969, ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] il quale può giovare, ci sembra, il mosaico con S. Sergio a S. Marco (firmato) dove è evidente il carattere toscano, , in Bollett. d'arte, XLV (1960), pp. 353 s.; U. Thierne-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 20-22; Encicl. Ital., VI, pp. 359 s. ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] è sgradito, è compatito" (M. Ramperti, p. 449).
II commediografo aveva raccolto attorno a sé una compagnia priva di grandi attori nel 1931, il C. recitò in varie formazioni (Elsa Merlini e Sergio Tofano, 1931-34; Kiki Palmer 1934-35; Laura Adani e ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] al cinema, comparendo in Ola borsa o la vita accanto a Sergio e a Rosetta Tofano; fu quindi con la compagnia stabile di Gli ultimi cinque minuti.
Fonti e Bibl.: Annali del teatro italiano, II (1923), p. 336; N. Leonelli, Viaggio attorno al mio ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Atti d. R. Ist. ven. di sc. lett. ed arti, s. 4, II [1872-73], pp. 340-415), per i quali B. Croce e recentemente C. G. D., Genova 1897; B. Croce, Storia della storiografia ital., Bari 1921, II, pp. 21-23, 71-74, 83-86, 111, 128; G. Solitro, Maestri ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] ... [1568], a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 375-379; B. Cellini, La vita, a cura di G. G. Ferrero, Torino 1971, libro II, capp. XXIX, XXXIII, pp. 430, 440; L. De Laborde, La Renaissance des arts à la cour de France, I, Paris 1850, p. 386 ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] (1880-1920), Rovereto 1920; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, II, 1878-1896, Bologna 1938, ad ind.; S. Defrancesco, Rovereto nel dopoguerra. Undici anni di vita municipale. Memorie ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] la possibilità di creare - ciò che poi fece - un caseificio nella sua tenuta, gli diede modo di conoscere Vittorio Emanuele II e di avere colloqui con Massimo d'Azeglio. Tornato in Toscana, fu il promotore della commemorazione dei morti di Curtatone ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...