Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità della propria elezione di fronte a un'assemblea di vescovi, riuniti per volere dell'imperatore Lotario, e riconoscere la necessità della conferma imperiale per la consacrazione papale, secondo la ...
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Figlio (m. 915), probabilmente, del duca SergioII, successe al vescovo e duca Atanasio (898), assicurando al ducato napoletano un periodo di relativa tranquillità. Quando si profilò l'invasione del terribile [...] Ibrāhīm ibn Aḥmed, G. decise la distruzione del famoso castro lucullano, che se occupato da nemici poteva costituire una grave minaccia per Napoli, e la costruzione di un nuovo castello a difesa. Ritiratosi ...
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Fratello del papa SergioII (844-47), fu da questo preposto, con la dignità di missus imperiale e papale (primo esempio di egemonie personali e familiari in Roma) al governo della città: autorità che B. [...] esercitò tirannicamente, tanto che lo sbarco dei Saraceni a Ostia (23 ag. 846) fu ritenuto divina punizione ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da SergioII, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] risalito il Tevere (846) saccheggiando S. Paolo e S. Pietro, lo indusse a fortificare Roma: restaurò le mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Borgo con mura. Con l'Impero ...
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Ramses IISergio Pernigotti
Un faraone longevo e potente
Ramses II è stato uno dei più grandi sovrani della storia dell’antico Egitto, forse il più grande di tutti, sicuramente il più conosciuto anche [...] prima né dopo di lui.
Lo scontro con gli Ittiti
Ramses II era figlio del faraone Seti I, che apparteneva a una e protetti dai nemici esterni. Quando, al culmine della gloria, Ramses II morì, l’Egitto era uno Stato ricco e potente. Chi oggi si ...
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Diacono romano (sec. 9º); alla morte di Gregorio IV (844), mentre il clero e i nobili eleggevano SergioII, riuscì, con l'aiuto del popolo romano, a insediarsi per breve tempo nel Laterano, finché Ludovico, [...] figlio di Lotario imperatore, riconobbe la legittimità di SergioII. ...
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Figlio naturale (m. 856) di Carlomagno; fu il confessore di Ludovico il Pio; vescovo di Metz, fu anche nominato da SergioII vicario apostolico nella Gallia, ma rinunciò per l'ostilità sorta contro questo [...] privilegio. Nell'844 presiedette il concilio di Thionville ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , era Napoli, dove una parte del clero, nonostante la scomunica impartita dal papa, continuava a rimanere. schierata con il duca SergioII nel conflitto che l'opponeva allo zio, l'esiliato vescovo Atanasio I. Insieme ad A., "vir eloquentissimus et ad ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] imparentata con quelle dalle quali erano usciti da poco, e nel breve giro di un ventennio, due papi: Stefano IV e SergioII. Adriano al tempo di Gregorio IV, che aveva ordinato suddiacono B., era già, e dall'842, prete cardinale del titolo di ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e SergioII (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di Lorena e con la Chiesa e con il regno di Francia.
Nicolò I era morto quando il re di Lorena, Lotario II, ancora si ostinava nel voler strappare al papa l'annullamento del matrimonio con Teutperga per poter congiungersi in matrimonio con l'amante ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...