FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] lui fatte. Invece un sinodo romano presieduto da Sergio III nel 904 tornò alle risoluzioni del macabro di Napoli, I (1951), pp. 85-104; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, Basel 1951, pp. 107, 140, 143, 145, 157, 179, 190-194, 545 s.; ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] C. III in ricordo dell'amico Guido de Castello, papa Celestino II. Il nome e il suo motto: "Perfice gressus meos in , dopo qualche esitazione, il trentasettenne cardinale diacono di SS. Sergio e Bacco, Lotario, che assunse il nome di Innocenzo III ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Arch. della Soc. romana di storia patria, V (1882), pp. 375-474; R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, II, Firenze 1913, pp. 8-20, 28, 46-67; I. Del Lungo, IBianchi e i Neri, Milano 1921, passim; P. Villari, Iprimi due ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] osato farlo arrestare. Fallito il tentativo di convincerlo a uscire dal luogo sacro, C. II ottenne dal primicerio e dal figlio di questo Sergio, allora sacellarius (cioè capo dell'ufficio che controllava le uscite della Chiesa romana), l'impegno ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] (I, 1892-1926, Roma-Milano 1956). II secondo sarebbe uscito due anni dopo (II, 1926-1940, Roma-Milano 1958). La per l’età moderna e contemporanea per occuparsi, con Sergio Camerani, del proseguimento della pubblicazione dei Carteggi di Bettino ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Roma, avvenuta agli inizi del 1012. Rimane oscuro se Sergio IV, il papa appoggiato dai Crescenzi, fosse stato osteggiato un globo sormontato da una croce, offerta da B. VIII a Enrico II (Rodolfo Glabro, I, 5). Quando l'imperatore a sua volta offrì ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] cardinalizio, dove inizialmente è ricordato con il titolo dei SS. Sergio e Bacco. Già alla fine del 1180 il papa lo promosse , sia come marito di Costanza, figlia di Ruggero II e zia dunque di Guglielmo II, sia in base al diritto imperiale, ma non ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Giovanni di Silva Candida, dal bibliotecario Sergio, dal suddiacono Quirino e dal 183-185; la lettera di Theodoro Studita a papa Pasquale è edita come Epist., II, XIII, Patrologia Graeca, XCIX, Paris 1903, coll. 1153D-1156A; Italia Pontificia, ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] morte. Una controreplica romana, in ogni caso, mancò anche da parte degli immediati successori di B. II, Giovanni V e Conone. E tacque Sergio I, pur dopo la clamorosa approvazione del secondo Apologeticum nel XV concilio toledano del 688. Fu silenzio ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] 1961), 1, pp. 41-54; F. Bonati Savorgnan, A. C., Vicenza 1961; G. Quarantotti, Un veneto esemplare: A. C., in Ateneo veneto, n. s., II (1964), 1, pp. 41-54; S.Cella, L'emigrazione politica veneta fra il 1859 e il 1866, ibid., 2, pp. 1-41; Id., Alcuni ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...