GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] registrato come primo della lista dei ventidue vescovi italiani che nell'844 parteciparono in S. Pietro a Roma all'incontro tra SergioII e l'imperatore Lotario, nel quale il papa, che aveva deposto il diacono Giovanni scelto dal clero e dal popolo e ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] mantovane, si era rivolto, già nell’828, a Gregorio IV per una loro revisione, e ancora tra l’844 e l’847 SergioII scriveva al patriarca aquileiese Andrea, progettando una sinodo, che poi non si fece, per discutere della contesa fra le due sedi. Il ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] Vincenzo e di S. Alessandro. Nell'844 con altri vescovi accompagnò Ludovico II, mandato a Roma da Lotario I imperatore a chiedere ragione dell'elezione del papa SergioII avvenuta senza il consenso imperiale. Pare certo inoltre che A. fosse tra quei ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] la morte di Gregorio IV e come si sia arrivati al tentativo di G. di proclamarsi papa non è chiaro. Il biografo di SergioII nel Liber pontificalis narra che clero e laicato, alla morte di Gregorio IV, si erano accordati sul nome dell'arcipresbitero ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] che fautore di G. fu anche il clero lateranense che, non a caso, non compare tra le file dei sostenitori di SergioII.
Nel Liber pontificalis non vengono risparmiate parole dure per l'operato di G.; il biografo si premura di mettere in risalto il ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] , e ritornò così a Roma. A capo del partito antiformosiano, fu forse responsabile della morte violenta di Teodoro II (897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione di Giovanni IX. Ma l'imperatore Lamberto lo costrinse a rifugiarsi ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo. Riuscì a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia dei Tre ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] varia origine; già nel 5° sec., sotto Teodosio II, accanto alla modesta tradizione locale di lapicidi che suo carme. Tra i più importanti: Sofronio da Gerusalemme, Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] e Religione ("Israele", numero speciale del Ponte), Firenze 1958; S. Sierra, Introduzione alla Religione d'Israele, in Encicl. delle Religioni, II, Milano 1964; E. S. Artom, La nuova vita d'Israele, Roma 1966; I. Epstein, Il Giudaismo, Milano 1967. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] personalmente l'inchiesta. Da questa risultò che Sergio era stato trucidato per mano di due sicari K. Mann, Hadrian I, in The livel of the popes in the early Middle Ages, II, London 1925, pp. 394-497; L. Serraz, Les lettres d'Hadrien I lues au ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...