BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] il quale può giovare, ci sembra, il mosaico con S. Sergio a S. Marco (firmato) dove è evidente il carattere toscano, , in Bollett. d'arte, XLV (1960), pp. 353 s.; U. Thierne-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 20-22; Encicl. Ital., VI, pp. 359 s. ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] è sgradito, è compatito" (M. Ramperti, p. 449).
II commediografo aveva raccolto attorno a sé una compagnia priva di grandi attori nel 1931, il C. recitò in varie formazioni (Elsa Merlini e Sergio Tofano, 1931-34; Kiki Palmer 1934-35; Laura Adani e ...
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NICCODEMI, Dario
Salvatore Canneto
– Nacque a Livorno il 27 gennaio 1874, secondogenito di Antonio, orafo di scarsa fortuna (che morì suicida a 60 anni), e di Amalia Ceccherini.
Trascorse l’adolescenza [...] , Luigi Cimara, Giuditta Rissone, Vera Vergani, Sergio Tofano), la compagnia debuttò al teatro Valle di Il dramma, X (1934), 196, pp. 30 s.; I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1935, pp. 623-625; C. Antona Traversi, La verità sul teatro italiano dell ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] al cinema, comparendo in Ola borsa o la vita accanto a Sergio e a Rosetta Tofano; fu quindi con la compagnia stabile di Gli ultimi cinque minuti.
Fonti e Bibl.: Annali del teatro italiano, II (1923), p. 336; N. Leonelli, Viaggio attorno al mio ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] resistenze nel collegio cardinalizio, lo promosse cardinale diacono dei Ss. Sergio e Bacco.
La sua prima sottoscrizione in tale veste è incoronare re d’Irlanda il più giovane dei figli di Enrico II, sostò a metà novembre a Le Mans, dove giudicò una ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Atti d. R. Ist. ven. di sc. lett. ed arti, s. 4, II [1872-73], pp. 340-415), per i quali B. Croce e recentemente C. G. D., Genova 1897; B. Croce, Storia della storiografia ital., Bari 1921, II, pp. 21-23, 71-74, 83-86, 111, 128; G. Solitro, Maestri ...
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TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] di S. Andrea, 1920, pp. 158 s.).
Teofilatto e Teodora ebbero almeno cinque figli: le già citate Marozia e Teodora II, Teofilatto II, Sergia e Bonifacio, morti entrambi in tenerissima età e sepolti in S. Maria Maggiore.
Si ignora la data di morte di ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] ... [1568], a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 375-379; B. Cellini, La vita, a cura di G. G. Ferrero, Torino 1971, libro II, capp. XXIX, XXXIII, pp. 430, 440; L. De Laborde, La Renaissance des arts à la cour de France, I, Paris 1850, p. 386 ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] (1880-1920), Rovereto 1920; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, II, 1878-1896, Bologna 1938, ad ind.; S. Defrancesco, Rovereto nel dopoguerra. Undici anni di vita municipale. Memorie ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] la possibilità di creare - ciò che poi fece - un caseificio nella sua tenuta, gli diede modo di conoscere Vittorio Emanuele II e di avere colloqui con Massimo d'Azeglio. Tornato in Toscana, fu il promotore della commemorazione dei morti di Curtatone ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...