Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] varia origine; già nel 5° sec., sotto Teodosio II, accanto alla modesta tradizione locale di lapicidi che suo carme. Tra i più importanti: Sofronio da Gerusalemme, Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il ...
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Città della Francia occidentale (152.700 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire; il fiume Maine la divide in due parti. Capitale storica dell’Angiò. Tradizionale la lavorazione dell’ardesia. [...] S. Giovanni (1174-86; ivi sono gli arazzi Chant du monde, 1957-66, di J. Lurçat), fondato da Enrico II d’Inghilterra; la chiesa di S. Sergio, il cui coro è un puro esempio dello stile dei Plantageneti; la fortezza (1228-38), a pianta pentagonale, con ...
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Famiglia normanna, di cui si ignora il capostipite. Si crede che sei fratelli della famiglia si siano trasferiti nell'Italia meridionale al principio del secolo 11°. È noto che Rainolfo, uno dei sei, fu [...] al servizio dei conti di Comino, poi di Guaimario V e di Sergio IV di Napoli; ebbe la contea di Aversa, della quale poi fu investito da Corrado II, e determinò il nascere della potenza normanna in Italia. Così, per aver appoggiato l'insurrezione ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] da ricordare S. Giovanni di Studios (5° sec.), i SS. Sergio e Bacco (6° sec., a pianta ottagona), S. Eufemia all’ e quella di Yeni Vālide, con bellissime ceramiche. Nel 1467 Maometto II iniziò sulla punta del Corno d’oro la costruzione del Serraglio ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] ) nello stato liquido è stato il primo sistema a mostrare la s. (elio II, fig. 1) al di sotto della temperatura criticaTλ=2,17 K, come fu Superconduttività e superfluidità di Carlo Di Castro, Sergio Caprara, Marco Grilli (Enciclopedia della Scienza e ...
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Moglie (sec. 10º) del senatore Teofilatto, visse a Roma. Il cronista Liutprando da Cremona la disse amante dell'arcivescovo di Ravenna Giovanni, poi (914) divenuto papa Giovanni X, forse proprio per l'intervento [...] di molti figli. Indubbî sono la grande autorità politica che godette con suo marito in Roma su tutta la nobiltà, e i forti legami, familiari e di partito, che legavano a loro il pontefice Sergio III (904-911). Fu madre di Marozia (v.) e di Teodora ...
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Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] ch'erano stati colpevoli della morte del secondicerio Sergio durante il pontificato precedente. E poiché appariva segg. e, per i Libri carolini, Monum. Germ. Histor., Concilia, II, suppl.). Adriano morì il 25 dicembre 795 e fu sepolto in Vaticano. ...
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Teofilatto, figlio di Gregorio di Tusculo, alla morte di Sergio IV fu fatto papa dal partito tusculano col nome di Benedetto VIII e consacrato il 20 aprile 1012, mentre il partito dei Crescenzî levava [...] la Chrétienté, Parigi 1926, v. segg., 73 segg., e passim; anche trad. it., Firenze 1929; J. Hergenröther, Handbuch d. allgem. Kirchengesch., 6ª ed., a cura di G. P. Kirsch, II, Friburgo 1925, 219 segg.; Realencykl. für prot. Theol. und Kirche, 3ª ed ...
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LEONE V papa
Mario Niccoli
Nato presso Ardea, pur non appartenendo al clero romano, fu eletto papa (fine di luglio 903) alla morte di Benedetto IV; ma due mesi dopo (secondo altra fonte 30 giorni dopo) [...] essere rimasti in carcere alquanto tempo, vi furono, sembra, fatti uccidere da Sergio III che frattanto era stato regolarmente consacrato.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. L. Duchesne, II, Parigi 1892, p. 234; Ph. Jaffé, Regesta, I, Lipsia 1881, pp ...
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Dopo la fuga a Costantinopoli di Bonifacio VII, creatura dei Crescenzî, fu fatto eleggere papa da un missus di ottone II, nel 974, Benedetto, romano, vescovo di Sutri, che prese il nome di Benedetto VII. [...] la carica di abate di San Bonifacio al metropolita Sergio di Damasco, cacciato dagli Arabi. Morì nell'ottobre 983 . Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1910; Realencykl. f. prot. Theol. und Kirche, 3ª ed., II, p. 561 e rimandi ivi. ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...