Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] ricorrendo al flashback, anche nel sequel, Amici miei, atto II (1982). Cominciò così a essere chiamato spesso da registi , 1976), Alberto Sordi (Il comune senso del pudore, 1976), Sergio Citti (Due pezzi di pane, 1979) e soprattutto Francesco Rosi ...
Leggi Tutto
Finney, Albert
Emiliano Morreale
Attore cinematografico inglese, nato a Salford (Lancashire) il 9 maggio 1936. È stato uno degli interpreti più rappresentativi della stagione del Free Cinema, come protagonista, [...] lo ha inoltre spinto a interpretare K. Wojtyla nel film televisivo Pope John Paul II (1984) di Herbert Wise, ed E. Hemingway in Hemingway: the hunter of death (2001) di Sergio Dow, sempre per la televisione.
Bibliografia
Q. Falk, Albert Finney in ...
Leggi Tutto
AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] Bologna il 30 marzo 1874.
Fonti e Bibl.: M. Minghetti, Miei ricordi, II, Torino 1889, pp. 136, 144, 370; III, ibid. 1890, p passim; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, II-III-IV, Bologna 1914-1935, passim; M. Minghetti-G. Pasolini, Carteggio ...
Leggi Tutto
Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] crudele. I due sceneggiatori scrissero anche i successivi Amici miei atto II (1982) ancora di Monicelli e Amici miei atto III ( time in America (C'era una volta in America) di Sergio Leone. Dopo Come quando fuori piove (2000), film televisivo diretto ...
Leggi Tutto
Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] dal re assiro Salmanassar III. Rimasero sottomessi agli Assiri per oltre 200 anni, nonostante un tentativo di ribellione represso da Sargon II nel 715.
Lo storico greco Erodoto racconta che i Medi, prima divisi, si unirono nel 7° secolo a.C. sotto la ...
Leggi Tutto
Alessandria d'Egitto
Sergio Parmentola
Un ponte tra l'Oriente e l'Europa
Fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno ‒ che le diede il nome ‒ per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la [...] dall'oratore e uomo politico ateniese Demetrio Falereo ‒ e Tolomeo II (285-246 a.C.) crearono il museo e la biblioteca centro commerciale. Conquistata nel 619 dal re persiano Cosroe II, la città, dopo la temporanea riconquista bizantina (629), ...
Leggi Tutto
L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] à vivre sans honneur «mi si può obbligare a vivere senza felicità, ma non indurmi a vivere senza onore»
(Pierre Corneille, Le Cid II, 1, v. 395)
Sotto il rispetto del numero, i membri possono essere ovviamente da due a più, e la figura prende di ...
Leggi Tutto
Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] protesta contro l’aumento del prezzo del pane
Unire l’Italia
Umberto I nacque nel 1844 a Torino da Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide, figlia di Ranieri d’Asburgo. Ebbe una formazione prevalentemente militare ed era già generale nel 1866, quando ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo francese (Saint-Malo, Bretagna, 1698- Basilea 1759). A Parigi, dove si era recato per completare gli studi, ebbe modo di coltivare interessi per la musica e la matematica, oggetto [...] Spinto anche dall’opposizione dei circoli cartesiani di Parigi, nel 1745 M. accettò finalmente l’invito rivoltogli da Federico II, consigliato da Voltaire, di trasferirsi in Prussia per assumere la presidenza dell’Accademia di Berlino, nel ruolo già ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 935) di Marozia e, forse, di papa Sergio III, eletto per volere della madre come successore di Stefano VIII (931); ribellatosi il fratello Alberico II alle nuove nozze della madre con Ugo di [...] Provenza e impadronitosi di Roma, G. fu dapprima messo in carcere, poi seguitò a esercitare le sue funzioni ecclesiastiche senza avere più alcuna influenza politica; fece ampie concessioni a favore del ...
Leggi Tutto
Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...