Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] . del mondo.In Germania, pochi mesi dopo la presa del potere da parte di Hitler (1933), si vietò l'esportazione di tutti i negativi dei film, muti o sonori, e l'anno successivo per diretta volontà di J. Goebbels, ministro del Reich all'informazione e ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] e un accentuato gusto, spesso impregnato di esotismo, per i mostri e i prodigi. Le mille e una notte sono una fonte di Dante, Maciste contro il vampiro di Giacomo Gentilomo e Sergio Corbucci (1961), che unisce peplum e horror, ed Ercole alla ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] a metà anno. Tratto da un soggetto fantastico di Sergio Amidei, sceneggiato con Scola-Maccari e in parte 1968, p. 7; Un’ondata l’ha sbattuto sulla roccia e P. è scomparso tra i flutti, in L’Unità, 13 luglio 1968, p. 3; Il regista P. annega travolto ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] ) le Voci generali e tecniche (1948, pp. 7-197). I vocabolari di lingue poi apparvero dovunque, specialmente dopo la metà del dizionari novecenteschi tanto storici quanto descrittivi, come, tra i maggiori, l'Oxford English dictionary per l'inglese e ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] è La promesse (1996) dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne. La violenza e l'intolleranza per motivi etnici e razziali e i genocidi di massa sono al centro anche di opere dure e vibranti come Bure baruta (1998; La polveriera) di Goran Paskaljević e ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] lavoro svolto da Anthony Mann, autore di T-Men (1947; T-Men contro i fuorilegge) e di Raw deal (1948; Schiavo della furia), e il filone il proprio rapporto con il cinema classico, così come fa Sergio Leone in Once upon a time in America (1984; C ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] sistematica lucidità, come Jean-Luc Godard o Theo Anghelopulos (molto più numerosi sono infatti i maestri del long take, come Bernardo Bertolucci, Sergio Leone o lo stesso Anghelopulos), esempi di grande suggestione si trovano lungo tutti gli anni ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] Jimmy Dean, Jimmy Dean) di Robert Altman.
Come era accaduto per i f. di pellicola più stretti del 35 mm, anche quelli più larghi di widescreen. I film girati con questo sistema non furono molti, ma fra essi ci sono tutti i western di Sergio Leone, da ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] Il ritorno del regista (anche attore protagonista, come nei suoi altri film) a Nazareth, l'incontro con la sua famiglia e con i suoi amici, la fragilità delle speranze legate al processo di pace nato dagli Accordi di Oslo del 1993, sono descritti con ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] al 1982 in una ventina di occasioni. I caratteri più specifici dell'opera lirica sono destinati Sergio Miceli e tavola rotonda, Quaderni dell' I.R.TE.M., Atti, 5, Roma 1987.
Opera e cinema. Seminario di Sergio Miceli e tavola rotonda, Quaderni dell'I ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...