NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] e Simone Albonico (Milano-Napoli 1994). Un’edizione critica, fondata sull’esame di tutti i manoscritti noti, è stata oggetto della tesi di dottorato di Sergio Russo (2007).
Nerli continuò la sua attività politica fino all’estrema vecchiaia: nel 1550 ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] scegliendo il titolo diaconale dei Ss. Bacco e Sergio in memoria dell’avo (o presunto tale) 127, 198 s., 276-278, 284 s.; Pinacoteca Comunale di Città di Castello, I, Dipinti. Palazzo Vitelli alla Cannoniera, a cura di F.F. Mancini, Perugia 1987 ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] studio passarono professionisti come Mario Tursi, Sergio Spinelli, Fausto Alati, Pietro Brunetti, Rino MuDi) è dedicata a Porry-Pastorel e alle sue storiche foto.
A. P.-P., in I. Zannier, 70 anni di fotografia in Italia, Modena 1978, pp. 82-85; T. ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] che intanto era diventato suo cognato, e incontrò Sergio Paronetto, un altro valtellinese, anch’egli nato Barucci, Firenze 1977; Discorsi parlamentari, a cura di A. Tramontana, I-II, Roma 1978; Ezio Vanoni. La giustizia sociale nell’economia di ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] il M. sia stato allievo del maggiore grecista salentino, Sergio Stiso di Zollino, precettore di Acquaviva d'Aragona; Stiso che l'abbia inserita nei suoi corsi - sia in privato. Tra i codici adoperati dal M., oltre a quello di Ridolfi e a uno della ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] entrare nel proprio studio. Lì conobbe l’ingegnere Sergio Musmeci, col quale avrebbe avviato un prolungato sodalizio umanizzazione del razionalismo, considerò la variabile psicologica e i modi stessi di percezione dello spazio; si prodigò ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] Nel 1928 la famiglia si trasferì a Roma, e qui Sergio s’iscrisse alla facoltà di scienze politiche, potendo fruire di romano; continuò però a essere attivo nella FUCI e fu tra i fondatori del Movimento laureati di Azione cattolica.
Per anni la sua ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] dello stesso Sarri, datata 1874 (Cassano d’Adda, Archivio Sergio Sarri, Diario, pagine senza numerazione). Tra il 1847 e di Figline e dei confratelli della Misericordia. Al concorso per i premi di emulazione del 1852, superò l’esame e venne ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] da papa Clemente V, insieme con altri quattro cardinali fra i quali il vescovo di Ostia, Niccolò Alberti, e Luca 7618, 10281; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard et al., I-IV, Paris 1884-1935, nn. 492, 494, 518, 603, 1923, 4127, 4130 ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] pena di parlarne, a che pro?» (Poesie, 1973, p. 33). Ma i motivi cari a quel gruppo torinese di poeti ‘all’ombra di Medusa’ ( rinunzia all’amore, Alba viene corteggiata da due fratelli, Sergio e Tristano; respinte con sprezzo le avances del primo, ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...