Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Alberto Pincherle e Antonio Cistellini; e con i lavori di Sergio Bertelli, Cyriac Pullapilly, Eric Cochrane, Albano Biondi. Dal s.d.
Paraenesis ad Rempublicam Venetam, Romae 1606.
De vita S. Gregorii Nazianzeni, in Acta Sanctorum. Maii, t. 2, ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] e infatti il loro duca Sergio (II) fu prima della "damnatio Formosi episcopi, Gregorii nomencolatoris et consentientium eis". della "questione formosiana" in area napoletana, in Mélanges de l'École Française de Rome-Moyen Âge, CVII (1995), pp. 65 s ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di far arrestare il papa Sergio I, che si era rifiutato di cui fu protagonista il diacono Gregorio, si concluse con una intesa generale Karolingerzeit, Stuttgart 1936, p. 218.
L. Bréhier, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, V ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era infatti rifugiato enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici London 1925, pp. 362-374; M. Baumont, Le Pontificat de Paul Ier, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XLVII ( ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] valida l'ordinazione di Gregorio, ma minaccia Giovanni questo stesso luogo furono traslate, da Sergio I, le spoglie di Leone I. antico, Roma 1943, pp. 334-38 e passim; G. Bardy, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Paris 1945, ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] biografo di Pasquale II, chiamandolo "Gregorius de Cicano", lo annovera tra i cardinali creati l'elezione di Callisto II, Gregorio e Roberto di S. Eusebio -1124), ibid., II, Raccolta di studi in memoria di Sergio Mochi Onory, ivi 1972, pp. 519-20; R. ...
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Leone VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana, L. venne eletto agli inizi di gennaio 936, pochi giorni dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto, e di lui si dice, secondo [...] figlio illegittimo (nato forse da papa Sergio III) e, dunque, fratellastro di , Déols, Ripoll, Fleury e S. Gregorio in Campo Marzio, a Roma. Da 896-996, Wien 1988², pp. 115-65.
P. Lauer, Le règne de Louis IV d'Autremer, Paris 1900, p. VII.
H.K. Mann, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] da parte di papa Gregorio VIII, che nel corso proprie spese la piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa n. 8); J.C. Moore, Innocent III's De miseria humanae conditionis:a speculum Curiae?, in Catholic History Review ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] si chiamava Giovanni, si pensò che Gregorio fosse figlio di uno "Iohannes de Paparone", ricordato nelle carte romane della Istituto di storia medioevale, II, Raccolta di studi in memoria di Sergio Mochi Onory, Milano 1972, pp. 524 s.; H. Tillmann, ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di Pietro, di Paolo, di Tommaso, di Sergio, di Marcello, di Leonzio, di Antonia, Cod. Theod. XVI 2,5. F. Heim, Les auspices publics de Constantin à Théodose, in Ktema, 13 (1988), pp. 41-53; il contributo di G.L. Gregori, A. Filippini, L’epigrafia ...
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polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...