Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] de cruce, 3; PG, XLIX, col. 397). Nelle liturgie orientali il pane eucaristico viene detto 'a.', nel canto dell'Agnus Dei (di influsso orientale, introdotto da papa Sergio d'Alessandria, De adoratione, 17, PG, LXVIII, col. 1068; Gregorio di Nazianzio, ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] e infatti il loro duca Sergio (II) fu prima della "damnatio Formosi episcopi, Gregorii nomencolatoris et consentientium eis". della "questione formosiana" in area napoletana, in Mélanges de l'École Française de Rome-Moyen Âge, CVII (1995), pp. 65 s ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] la morte dell'ultimo duca, Sergio VII, nel 1137, e l 1726.
L. Blancard, Documents inédits sur le commerce de Marseille au Moyen-Âge, I-II, Marseille 1884- tradizione, Salerno 1999.
Ead., Le pergamene di S. Gregorio Armeno, II (1168-1265), ivi 2000.
R. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di far arrestare il papa Sergio I, che si era rifiutato di cui fu protagonista il diacono Gregorio, si concluse con una intesa generale Karolingerzeit, Stuttgart 1936, p. 218.
L. Bréhier, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, V ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era infatti rifugiato enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici London 1925, pp. 362-374; M. Baumont, Le Pontificat de Paul Ier, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XLVII ( ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] città ribelli ed esaltato l'honor dell'Impero.
Gregorio IX inviò allora come legato in Lombardia il cardinale
I. Bonini Valetti, Il libro 'de usanciis' del Comune di Brescia, in Raccolta di studi in memoria di Sergio Mochi Onory, Milano 1972, pp. 267 ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] valida l'ordinazione di Gregorio, ma minaccia Giovanni questo stesso luogo furono traslate, da Sergio I, le spoglie di Leone I. antico, Roma 1943, pp. 334-38 e passim; G. Bardy, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Paris 1945, ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] , Ursus f. quondam Leonis de la Parruzzula, mentre nell'ottobre del 1211 Matheus f. Sergide Comite Maurone era Amalfie stratigotus Capuano (1239), vi fu polemica tra l'imperatore e Gregorio IX, e la sede amalfitana rimase vacante per quindici anni ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] biografo di Pasquale II, chiamandolo "Gregorius de Cicano", lo annovera tra i cardinali creati l'elezione di Callisto II, Gregorio e Roberto di S. Eusebio -1124), ibid., II, Raccolta di studi in memoria di Sergio Mochi Onory, ivi 1972, pp. 519-20; R. ...
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Leone VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana, L. venne eletto agli inizi di gennaio 936, pochi giorni dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto, e di lui si dice, secondo [...] figlio illegittimo (nato forse da papa Sergio III) e, dunque, fratellastro di , Déols, Ripoll, Fleury e S. Gregorio in Campo Marzio, a Roma. Da 896-996, Wien 1988², pp. 115-65.
P. Lauer, Le règne de Louis IV d'Autremer, Paris 1900, p. VII.
H.K. Mann, ...
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polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...