ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] detto "de Aventino".
Era stato fra i capi della fazione avversa a Giovanni VIII, a fianco del "nomencuilator" Gregorio, suo suocero, del "secundicerius" Stefano, fratello, e di Costantino, figlio di Gregorio, e del "magister militum" Sergio; insieme ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] venuto a conflitto con il duca Sergio II (erano entrambi figli del duca Gregorio III), lo aveva preso prigioniero, accecato quindi non necessariamente a Roma. Quando, nel 1309, Bertrand de Got, arcivescovo di Bordeaux, fu eletto papa a sua insaputa ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] I, Leone III e Sergio II, in casa o e 861-862, citato per la prima volta da Gregorio IV), come pure il monastero di S. Valentino, Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Gregorio di Tours nel sec. 6° a proposito di quanto avveniva a Roma o a Tours; De gloria martyrum, 27, PL, LXXI, coll. 728-729; De di Sergiopolis, sorto a Ruṣāfa attorno alla tomba di s. Sergio, e di S. Menna presso Alessandria, del centro di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] fine sec. 13°; Coimbra, Mus. Nac. de Machado de Castro, sec. 13°-14°; Hahnloser, Brugger- tutto alcune miniature delle Omelie di Gregorio Nazianzieno, dell'880-883 (Parigi che li donarono alla chiesa dei Ss. Sergio e Bacco del villaggio di Kaper Koraon ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] e il marzo 999 muore all'improvviso Gregorio V, forse ucciso: Ottone III del romano Sergio IV, detto "bocca di porco". Per iniziativa di Sergio IV è realtà del secolo X, I-II, Spoleto 1991; Autour de Gerbert d'Aurillac, a cura di O. Guyotjeannin-E. ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] . - più tardi forse inglobata da Gregorio Magno nel complesso monasteriale di S. risalire al tempo del patriarca Sergio (610-638), ma resta 1982, pp. 495-612; A. Jacob, Une bibliothèque médiévale de Terre d'Otrante (Parisinus gr. 549), RSBN, n.s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Alberto Pincherle e Antonio Cistellini; e con i lavori di Sergio Bertelli, Cyriac Pullapilly, Eric Cochrane, Albano Biondi. Dal s.d.
Paraenesis ad Rempublicam Venetam, Romae 1606.
De vita S. Gregorii Nazianzeni, in Acta Sanctorum. Maii, t. 2, ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] i violatori dei sepolcri. Gregorio Magno (590-604) di Gaza, nella chiesa dedicata a s. Sergio nella stessa Gaza (Hamilton, 1956).
Dal punto 111-120.
N. Duval, Quelques tables d'autel de Tunisie, Le Cahier de Tunisie 15, 1967, pp. 209-223.
P. ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] e infatti il loro duca Sergio (II) fu prima della "damnatio Formosi episcopi, Gregorii nomencolatoris et consentientium eis". della "questione formosiana" in area napoletana, in Mélanges de l'École Française de Rome-Moyen Âge, CVII (1995), pp. 65 s ...
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polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...