INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] si chiamava Giovanni, si pensò che Gregorio fosse figlio di uno "Iohannes de Paparone", ricordato nelle carte romane della Istituto di storia medioevale, II, Raccolta di studi in memoria di Sergio Mochi Onory, Milano 1972, pp. 524 s.; H. Tillmann, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] dei suoi ex benefici, la commenda del vescovado di Saint Pons de Tormières, più altre minori provvidenze, come metà delle rendite di , 3978), una rappresentante la Conversione del proconsole romano Sergio Paolo, l'altra le Virtù teologali.
Gli stessi ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] aveva tentato di far arrestare il papa Sergio I, che si era rifiutato di , di cui fu protagonista il diacono Gregorio, si concluse con una intesa generale L. Bréhier, in A. Fliche-V. Martin, Histoire de l'Eglise, V, Paris 1938, pp. 199 s., 205 ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] su progetto di Sergio Venturi, architetto dei 47); La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, a cura di V. 230 s., 234-236, 239-241, 244 s.; M.T. De Lotto, Camillo Mariani, in Saggi e memorie di storia dell’arte, ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Nasi, uno dei capi della rivolta antimedicea.
La Republica de' Vinitiani, che ha la forma di dialogo umanistico, non del papa, dedicò l'Epitome, ormai compiuta e ricopiata, al successore Gregorio XIII.
Di lì a poco, ormai aggravatosi, il G. morì a ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] III], vescovo di Napoli, al duca di Napoli Gregorio IV, al vescovo di Salerno Pietro e al l'amico di cui parla Ausilio nel De ordinationibus a Formoso papa factis, che e le lettere e le poesie favorevoli a Sergio III. Si aggiunga che non sappiamo se E ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] intervento in suo favore di Gregorio XVI, non gli era fianco del C., da un altro barnabita, Gaetano Sergio, e poi dal can. E. Fabiani, con dati sommari e in più di un caso imprecisi: Dict. de théol. cathol., III, coll. 2008 s.; Enc. Ital., ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] ringraziare Dio (alle sue spalle il cardinale Bibbiena e Giulio de' Medici); in primo piano appaioni i prigionieri arabi, mentre sul anni immediatamente successivi, gli ultimi di Sergio (I), e durante il governo di Gregorio (III), e di Atanasio (I), ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] del monastero costantinopolitano dei Ss. Sergio e Bacco (in quest’ ’opera, anonima, è stata attribuita a Gregorio Asbesta, allievo prediletto di M., pure a cura di A. Latyaev, in Mémoires de l’Académie des sciences de Russie, s. 8, XIII (1918), 1 ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo del febbraio 997, tenuto dal nuovo papa Gregorio V. Tale concilio prevedeva le sanzioni più 1984, p. 662; P. Riché, Gerbert d'Aurillac, le pape de l'an Mil, Paris 1987, pp. 147, 149, 150, 159 ...
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polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...