MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] progetto di I. Baženov (1737-1799), allievo di De Wailly. Il progetto non fu attuato per intero; al nuovo stile; la chiesa di S. Gregorio di Neocesarea (1679), in stile fiorito, d monastero della Trinità a Sergeevo (Troice-Sergeeva Lavra), la raccolta ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] patriarca non intervenne quando i due fratelli Gregorio e Sergio Dūzzoglū, direttori della zecca del sultano Maḥmūd uno dall'altro.
Bibl.: Una storia fondamentale è quella di J. de Morgan, Histoire du peuple arménien, Parigi 1919. Per i primi secoli ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] Görz und Gradisca, Vienna 1873, p. 145 segg.; E. De Ruggiero, Diz. epigr. di ant. rom., Spoleto 1895, s del re Cuniberto e di papa Sergio I, verso il 698, tutto il di Senesi. Asceso poi il patriarca Gregorio di Montelongo, egli concesse in affitto ai ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] ecclesiastico pare sia stato in Oriente S. Gregorio Nisseno, nella seconda metà del sec. tutt'altra cosa dall'"Evangelium de Iesu Christo", professato dalla Chiesa furono alcuni i quali, con Sergio patriarca di Costantinopoli, sebbene ammettessero ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] miniatura di Campobasso (fondato da Sergio Colitti), quello dell'ex monastero Giorgio, 1975. Pietracupa: chiesa di S. Gregorio papa. Riccia: chiesa di S. Stefano Bibl.: Tutela dei beni architettonici: R. De Logu, Restauri di edifici monumentali dell' ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] Bartolomé Bustamante e con la collaborazione di González de Lara, Covarrubias e Gregorio Prieto; benché non terminato, è il più alcune frasi di Giuliano stesso al toletano quattordicesimo. Sergio I riconobbe ortodosse le spiegazioni di Giuliano.
Dal ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] che si stendono attraverso la penisola di M. San Sergio, dalla Val d'Ombla alla Valle di Breno, di Spalato, avendo da Gregorio VII ottenuto il riconoscimento diceva: "Le Gouvernement et le Senat de Raguse son dissous". Così dopo dodici secoli ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] , l'esule Sergio IV, duca de ornati parlamenti... composto per Christoforo Landini citadino di Firenze, stampato nel 1487 forse da Andrea Freitag (unico esemplare noto è quello conservato nella Bibl. Naz. di Napoli) e un Dialogo di Santo Gregorio ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] Silvia madre di S. Gregorio Magno. Sul luogo sorse il monastero nel 977 al metropolita greco Sergio, e i monaci basiliani che erano .; ancora di grande valore è l'opera di F. M. Nerini, De Templo et coenobio Ss. Bonifacii et Alexi, Roma 1752; per S. ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] ai tempi di S. Gregorio di Tours (sec. VI) la festa mariana di metà gennaio, della quale egli parla nel De gloria Martyrum, I, . Mariae. A Roma, verso la fine del sec. VII, sotto papa Sergio I (687-701), la festa è attestata, col nome di Dormitio. Il ...
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polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...