Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] risalito il Tevere (846) saccheggiando S. Paolo e S. Pietro, lo indusse a fortificare Roma: restaurò le mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Borgo con mura. Con l'Impero ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio di Roma (904), riprese la sua politica ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] egli fu eletto papa e prese il nome di Leone Britigena. Tale poco verosimile identificazione deve con ogni probabilità probabilità morì nel 905, quando già era asceso al soglio pontificio Sergio III, che fece subire la stessa sorte all'avversario di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il viaggio) e dal diacono Ilaro, il futuro successore di Leone. La legazione partì da Roma il 13 giugno 449; l'8 Paolo, e giorno nel quale il suo corpo venne traslato da Sergio I nella basilica vaticana. Per influsso dei calendari gallicani, nel XII ...
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Leone VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana, L. venne eletto agli inizi di gennaio 936, pochi giorni dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto, e di lui si dice, secondo [...] da Roma, l'imprigionamento e l'esautoramento di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo (nato forse da papa Sergio III) e, dunque, fratellastro di Alberico, e l'assunzione del potere da parte di quest'ultimo, che governerà la città fino ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] attribuita la festa del 28 giugno, relativa invece alla traslazione in S. Pietro delle spoglie di s. Leone I (evento avvenuto durante il pontificato di Sergio I), altrimenti festeggiato l'11 aprile. L'uso di celebrare L. II il 3 luglio, poi accolto ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] , un siro della provincia d'Antiochia, i due siciliani Agatone e Leone II, e Conone educato in Sicilia, si può presumere che S. , a cura di P. Delogu, Firenze 1998, pp. 81-5. N. Del Re, Sergio I, in B.S., XI, coll. 873-75; J.N.D. Kelly, The Oxford ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] Pontificum Romanorum, nr. 2586). È noto che in seguito Leone IV (negli anni 849-850) invece rifiutò a Incmaro, ., coll. 1916-18; E.C., XI, s.v., col. 385; M. Niccoli, Sergio II papa, in Enciclopedia Italiana, XXXI, Roma 1950, p. 432; J.N.D. Kelly ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] gli altri storici si segnalano Giuseppe Genesio, Giovanni Cameniato, Leone Diacono e i cronisti Giovanni Skilitze e Giorgio Cedreno. . Tra i più importanti: Sofronio da Gerusalemme, Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , condusse personalmente l'inchiesta. Da questa risultò che Sergio era stato trucidato per mano di due sicari; A giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di ritorno da Pavia, ...
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padreternismo
s. m. (iron.) Presunzione di onnipotenza. ◆ C’è un poster del film «Vacanze romane». Gregory Peck e Audrey Hepburn. «I nostri grandi amori. Oggi non ne esistono più, si è persa la favola. Telefonini, computer, sms. Mi trovi uno...
western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...