Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette uscire dal regno (1418), per ritornarvi l'anno dopo, forte dell'appoggio del ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le prov. napol., XVI (1891), pp. 618, 621, 623, 625, 629-32; F. Caracciolo, Mem. della fam. Caracciolo, II, Napoli 1897, pp. 121-26, 142, 309, 313, 315 s., 327; N. F. Faraglia, La tomba di ser G. C. ..., in ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] II. È il caso, ad esempio, dei numerosi matrimoni contratti dagli Zurlo con esponenti della famiglia Caracciolo Pisquizi e, in particolare, della linea di Sergianni (morto nel 1432), il potente gran siniscalco, conte di Avellino e duca di Venosa.
Un ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...